Benevento, il “fattore Vigorito”: in casa soltanto due vittorie

Sfida contro il Brescia, Stellone fa la conta degli infortunati

Il tecnico Stellone
Il tecnico Stellone
di Luigi Trusio
Martedì 14 Febbraio 2023, 09:57
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La salvezza passa per il "Ciro Vigorito". I giallorossi devono cambiare marcia tra le mura amiche se vogliono continuare a sperare nella permanenza in B. L'impianto di contrada Santa Colomba è ormai diventato terra di conquista e non è più il fortino inespugnabile come lo è stato in passato. Il ruolino di marcia in casa fa registrare dati raccapriccianti. Il Benevento è la peggiore squadra del campionato per rendimento interno, ultima in quasi tutte le classifiche: minor numero di vittorie (appena 2, una a testa per Caserta e Cannavaro, rispettivamente contro Frosinone e Cittadella), minor numero di reti segnate (solo 9 su 12 gare), maggior numero di sconfitte (addirittura 7, un risultato mai registrato in 17 anni di presidenza Vigorito, eccezion fatta per le due stagioni in Serie A quando furono 12 e 10 nel 2017/18 e nel 2020/21, ma ci riferiamo a dati definitivi mentre quello corrente è parziale essendo da poco concluso il girone d'andata), minor numero di punti fatti (9), maggior numero di sconfitte di fila (3, primato condiviso col Brescia). Urge una inversione di tendenza.

Contro il Brescia, i giallorossi avranno l'opportunità di incrociare l'unica formazione del campionato che è probabilmente in condizioni ancora più disastrate. La speranza è quella di non far resuscitare pure le rondinelle dopo il Venezia e sfruttare un calendario che offre sfide alla portata soprattutto al "Ciro Vigorito". Gli uomini di Possanzini, il nuovo allenatore che è succeduto a Clotet che era tornato sulla panchina dei lombardi dopo la parentesi Aglietti, sono reduci da 5 sconfitte consecutive, non vincono da 10 gare (ultima volta il 27 novembre) e si sono imposti solo una volta nelle ultime 18 partite. In trasferta l'ultimo blitz risale addirittura al 10 settembre a Modena, da allora sono trascorsi ben cinque mesi. Un confronto tra due squadre in crisi profonda, quasi irreversibile. In palio c'è la possibilità di continuare a credere nella salvezza, ma il Benevento ha molto più da perdere rispetto agli avversari, che sono due punti avanti in classifica e con un pari farebbero un piccolo passo avanti. Un punticino che invece non servirebbe a nulla ai sanniti, se non ad allungare un digiuno che sa di calvario. Nessuna alternativa al di fuori della vittoria, non ci sono altri risultati contemplati.


Dall'infermeria purtroppo non arrivano buone notizie. Kamil Glik entro la fine della settimana sarà operato al ginocchio, per un intervento di pulizia meniscale, e al massimo tornerà a disposizione per il finale di campionato. Dovrà stare fermo in tutto un mese e mezzo. Gli esami hanno confermato la lesione per Farias, un mese lontano dai campi di gioco pure per il brasiliano. Niente da fare ovviamente neppure per Vokic, per il quale i tempi di recupero sono decisamente lunghi, lo sloveno la scorsa settimana si è spesso allenato da solo osservando il suo specifico protocollo di recupero. In compenso nella seduta di ripresa di ieri pomeriggio si sono rivisti Pastina e Schiattarella, entrambi vittime di virus influenzale, e El Kaouakibi, che ha smaltito problema muscolare al gluteo e sarà a disposizione per il match contro il Brescia. Restano da valutare le condizioni di Ciano, che è ancora alle prese con il dolore in seguito alla botta al ginocchio, peraltro lo stesso toccato duro in uno scontro di gioco contro il Como. Anche ieri non si è unito ai compagni, mentre potrà eventualmente farlo nel corso della settimana se le cose dovessero migliorare.

La sgambatura pomeridiana di ieri si è aperta con il tradizionale appuntamento in sala video. A seguire riscaldamento tecnico, lavoro di potenza aerobica, possesso palla e partita a tema finale. Oggi è in programma una doppia seduta, con sessione mattutina programmata per le 10.30 e pomeridiana per le 15.30. Venerdì la rifinitura antimeridiana e a seguire la conferenza stampa pre-gara di Stellone, e la sera partenza per il ritiro di Venticano. La prevendita nel frattempo non decolla. Per ora anche sul piano dei tagliandi venduti siamo a quota 48, di cui ben 34 acquistati dai tifosi bresciani e soltanto 14 dai beneventani. Intanto una notizia che era nell'aria adesso è ufficiale. Il Genoa è stato penalizzato di un punto (da scontare nel campionato corrente) dopo il patteggiamento per i tardivi pagamenti delle ritenute Irpef relative ai mesi di settembre e ottobre 2022.
 

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