Il terrore, il miracolo, il dolore e una nuova avventura professionale. L'ex portiere Davide Capello, 34 anni il prossimo 27 settembre, è tra i sopravvissuti alla tragedia del crollo di Ponte Morandi, a Genova. Oggi l'ex portiere di Cagliari, Olbia e della nazionale Under 20, entrato nei vigili del fuoco dopo il ritiro dal calcio giocato, è ancora molto scosso dalla terrificante esperienza vissuta ma può iniziare una nuova tappa: il Genoa lo ha infatti scelto come preparatore dei portieri dei Giovanissimi nazionali.
Capello, lo scorso 14 agosto, era rimasto coinvolto nel crollo di Ponte Morandi: dopo un volo di 30 metri a bordo della sua auto, l'ex portiere sardo era miracolosamente sopravvissuto, riportando solo alcune ferite. Il diretto interessato, comunque, ha precisato: «Era già tutto prefissato prima di Ponte Morandi, avevamo raggiunto l'accordo all'inizio dell'estate. Appena mi riprendo, inizio la stagione».
Le condizioni di Capello, infatti, non sono ancora ottimali: «Sono ancora convalescente e fisicamente provo ancora dolore, mi sto curando alle spalle e alla schiena. La ferita più grande, però, è nella testa e nel cuore e mi sto facendo aiutare da uno psicologo. Rabbia verso qualcuno? Non vorrei neanche esprimermi su questo, prima di tutto sono grato per essere vivo».
Genova riparte dopo la tragedia:
al Genoa l'ex portiere sopravvissuto
Domenica 2 Settembre 2018, 19:17
- Ultimo agg.
3 Settembre, 11:41
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