Otto mesi di squalifica e altri cinque con pene accessorie: questo l'accordo raggiunto dai legali di Nicolò Fagioli con la Procura della Ficg per aver scommesso sul calcio. Il centrocampista della Juventus ha patteggiato la pena, perderà dunque tutta la stagione ma ha evitato il peggio: la giustizia sportiva, infatti, prevede una squalifica non inferiore a tre anni per chi piazza scommesse sul proprio sport. Il 22enne, che è parallelamente indagato anche dalla giustizia ordinaria a Torino, secondo quanto riporta Repubblica, dovrà anche fare da testimonial nelle scuole per mettere in guardia i giovani dai rischi della ludopatia.
Fagioli si era autodenunciato lo scorso 30 agosto, dopo aver saputo di essere stato indagato dalla Procura di Torino.
Il calciatore dovrà curare anche la sua ludopatia. Per questo motivo il calciatore è seguito da due mesi dal Dottor Paolo Jarre, direttore del Dipartimento di patologia delle dipendenze dell’Asl Torino 3. Inoltre, il suo conto corrente verrà monitorato da un tutor. Nel processo di cambio vita del 22enne, anche l'impegno preso con la Figc per fare da testimonial nelle scuole per mettere in guardia i giovani dai rischiidel gioco d'azzardo.