Il ritorno di Bucchi al San Paolo:
«Quanti ricordi, non partiamo battuti»

Il ritorno di Bucchi al San Paolo: «Quanti ricordi, non partiamo battuti»
di Gennaro Arpaia
Sabato 28 Ottobre 2017, 14:40 - Ultimo agg. 17:54
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«Giochiamo contro una squadra fortissima, forse al momento la più forte d’Europa per espressione di gioco, ma dobbiamo provare a metterli in difficoltà». Cristian Bucchi non è tranquillo dopo l'ultima sconfitta in casa contro l'Udinese. Il suo Sassuolo è ancora lontano dall'aver trovato conferme e certezze, ma domani al SanPaolo non potrà esitare troppo. «Spero il Napoli sia distratto dalla Champions, ma sono convinto che non sarà così. La squadra azzurra ha la giusta mentalità e la voglia di cementare il primo posto in classifica».

Che partita, dunque, sarà domani? «Credo che partiranno subito forte per mettere la gara in cassaforte e poi poterla gestire. Anche se dovesse esserci turnover, ci sarebbero comunque giocatori fortissimi in campo» continua Bucchi in conferenza stampa. Lui che il San Paolo l'ha vissuto da calciatore, sa di dover chiedere il massimo ai suoi. «Riabbracciare Napoli e la sua gente sarà bello ed emozionante, sono legatissimo alla città e ci torno spesso. Spero che il mio Sassuolo faccia la partita che deve fare. Ci mancano tanti giocatori, ma questa non deve essere una scusa: chi è a disposizione ha le qualità per stare in Serie A e lo deve dimostrare, innanzitutto con l’atteggiamento. Chi non avrà l’atteggiamento che dico io, resterà fuori».

A preoccupare l'allenatore neroverde, ovviamente, i numeri dell'attacco azzurro. «Che il Napoli sia fortissimo lo sanno tutti, che sia più forte di noi anche, ma questa non deve essere la scusa per la resa. Anzi, deve essere uno stimolo per fare un passo avanti. I tre davanti hanno estro e intelligenza per determinare il risultato, i centrocampisti e i difensori hanno grandi qualità fisiche e tecniche. Mertens sa sempre come muoversi e farsi trovare. Noi dovremo avere l’atteggiamento perfetto e tenere bene il campo». 
 
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