Argentina campione del mondo ma il futuro è di Kylian Mbappè

A Deschamps non è riuscito il bis mondiale, dopo il trionfo nel 2018

Tutta la delusione di Kylian Mbappè
Tutta la delusione di Kylian Mbappè
di Roberto Ventre
Lunedì 19 Dicembre 2022, 11:00
4 Minuti di Lettura

Una tripletta in finale, otto gol in totale e premiato con il titolo di capocannoniere: Mbappè si conferma un fenomeno assoluto ma a gioire alla fine ai calci di rigore è l'Argentina di Messi, suo compagno di squadra nel Psg. L'immagine finale è quella dell'amarezza di Kylian, consolato al centro del campo dal presidente francese Macron che poi ha commentato così la sconfitta ai rigori della Francia. «I Bleus ci hanno fatto sognare».

I primi due gol in 93 secondi, un rigore perfetto e una girata al volo spettacolare di destro, la terza rete a tre minuti dalla fine del secondo tempo supplementare con un altro penalty perfetto.

Tre gol in una finale mondiale, uguagliato il primato dell'inglese Hurst in Inghilterra-Germania, il 4-2 del 1966. Mbappè ha segnato anche il primo tiro dal dischetto della serie finale, in totale quindi è riuscito a battere tre volte dal dischetto Emiliano Martinez, il portiere pararigori dell'Argentina che poi dopo il trionfo con la Seleccion è andato ad abbracciarlo per rincuorarlo. 

La coppa l'aveva alzata al cielo nel 2018 in Russia, il bis lo ha sfiorato in Qatar, impresa che era riuscita a Pelè con il Brasile: il numero 10 dei Blues dopo 4 anni si è confermato con la sua nazionale su altissimi livelli anche se non è riuscito a vincere la coppa per la seconda volta. Avrà la possibilità di farlo in futuro, il campione francese compirà domani 24 anni e il primo titolo lo vinse quando ne aveva soltanto venti. In due Mondiali ha segnato 12 reti, il giocatore più giovane a raggiungere la doppia cifra alle fase finali dei campionati del mondo, il sesto della storia che è riuscito a segnare in due finali consecutive. 

Potenza e classe, abbina forza fisica a qualità tecnica: Mbappè ha tirato fuori il meglio del suo repertorio nella finale contro l'Argentina. E lo ha fatto nei momenti più difficili risollevando la Francia dallo 0-2 a poco più di dieci minuti dal 90esimo e nuovamente a tre minuti dal termine del 120esimo. Un fuoriclasse assoluto che dopo essere stato ben controllato dalla difesa dell'Argentina e limitato al meglio come tutti i suoi compagni si è acceso nei momenti topici del match venendo fuori alla distanza. 

E così la Francia è riuscita ad arrivare ai rigori con una doppia rimonta e dopo aver effettuato sette cambi invece dei sei regolamentari (cinque più uno ai supplementari): il regolamento prevede un cambio in più in caso di sostituzione per un colpo alla testa, cosa che è successa alla Francia quando ha sostituito Rabiot con Fofana dopo un colpo al capo. I primi ad essere sostituiti da Deschamps dopo 41 minuti erano stati i deludenti Dembelè e Giroud che ha sfogato la sua rabbia lanciando con forza una bottiglietta a terra prima di sedersi in panchina.

Video

A Deschamps, che dopo il gol del 2-2 di Mbappè ha zittito la panchina argentina, non è riuscito il bis mondiale, dopo il trionfo nel 2018 in Russia: doppio successo consecutivo da ct che era riuscito solo a Vittorio Pozzo, ct che vinse due Mondiali consecutivi con l'Italia nel 1934 e 1938. E Desshamps a TF1 ha espresso tutta la sua delusione per il ko ai rigori. «Se avessimo incassato il 3-0 non ci sarebbe stato nulla da dire, tutto questo crea più rimpianti. Non abbiamo fatto le cose giuste per un'ora, in seguito, con molto coraggio, energia e qualità, abbiamo spinto l'Argentina al limite. Quando tocchiamo qualcosa e ci sfugge, è ancora più difficile da digerire. Ma è così, e bisogna accettarlo». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA