Lo Spezia vince 4-1 ed è salvo,
il Toro crolla ancora e adesso trema

Lo Spezia vince 4-1 ed è salvo, il Toro crolla ancora e adesso trema
Sabato 15 Maggio 2021, 15:00 - Ultimo agg. 18:18
3 Minuti di Lettura

Lo Spezia domina lo scontro diretto contro il Torino e ottiene la prima storica salvezza in Serie A. Al Picco, i liguri, alla prima stagione nella massima serie, travolgono i granata 4-1 grazie a un travolgente Nzola, autore di una doppietta, e alle reti di Saponara ed Erlic. Di Belotti, su rigore, il gol che aveva accorciato le distanze e dato speranze a un Torino apparso sulle gambe e a corto di idee, che incassato altri quattro gol dopo i sette presi dal Milan e ora guarda con preoccupazione alla classifica: il rischio B è reale.

LA PARTITA IN DIRETTA

La squadra di Italiano ha ritrovato proprio nel momento decisivo il gioco e i ritmi che l'avevano connotata come una delle sorprese del campionato, chiudendo sul doppio vantaggio la prima frazione grazie alle solite armi: pressing alto, geometrie e ritmi che hanno imbrigliato il centrocampo granata. Nascono infatti da due palle recuperate in mediana i primi due gol dello Spezia, al 19’ e al 42’.

La prima rete è di Saponara, che dopo aver colto il palo a porta vuota al 18’, un minuto dopo si rifà accentrandosi dalla destra e battendo Sirigu sul proprio palo con un tiro potente da fuori area. La reazione della squadra di Nicola è quasi inesistente, perché né Rincon né Mandragora riescono ad innescare la manovra granata, e così è lo Spezia a sfiorare dapprima il raddoppio al 39’ con Saponara, e poi a segnarlo al 42’ con un rigore di Nzola, concesso da Orsato per un fallo di Vojvoda ai danni di Pobega: dal dischetto l'angolano spiazza Sirigu.

La ripresa si apre con Nicola che butta nella mischia anche Verdi passando al 4-2-4, e la manovra sembra beneficiarne subito perché i granata accorciano: Ferrer commette un fallo ingenuo in area ai danni di Bremer, e dal dischetto Belotti spiazza Zoet e dimezza lo svantaggio.

Il gol regala nuove energie al Torino, che con l'ingresso di Zaza si fa più pericoloso, ma nel momento migliore dei granata lo Spezia segna di nuovo: Bremer sgomita Maggiore, e sul calcio di punizione di Marchizza, Nzola tutto solo batte Sirigu, siglando l'undicesimo gol in campionato e riscattandosi dopo un periodo difficile culminato con l'esclusione di mercoledì scorso contro la Sampdoria.

Il gol spegne le velleità granata, che al 39’ subiscono anche il poker, con l'incornata di Erlic che batte ancora Sirigu. Al triplice fischio finale è festa vera, in campo, dove mister Italiano si lascia andare a un pianto liberatorio, e fuori dal Picco, dove alcune centinaia di tifosi, dopo aver incitato per tutta la gara le Aquile, hanno avviato un carosello che ha ben presto coinvolto le maggiori strade cittadine. Per il Torino, invece, la consapevolezza di non potersi permettere altri passi falsi, soprattutto nel caso in cui domani il Benevento batta il Crotone. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA