Blitz Iervolino, la Salernitana a rapporto dopo la delusione viola

Il presidente parla all'allenatore e alla squadra e chiede un pronto riscatto

Blitz Iervolino, la Salernitana a rapporto dopo la delusione viola
Blitz Iervolino, la Salernitana a rapporto dopo la delusione viola
di Pasquale Tallarino
Venerdì 8 Dicembre 2023, 10:35 - Ultimo agg. 11:37
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Il momento della Salernitana è assai delicato e lo certifica il tour de force del presidente Iervolino al centro sportivo Mary Rosy. Ieri alle 14.30, il patron granata ha raggiunto in auto il campo di allenamento e ha avviato colloqui societari, con l'allenatore e con la squadra. È molto deluso e non lo ha nascosto. A Milano, in occasione del Galà del calcio organizzato da Aic, aveva detto: «Nessuno sconto per chi non ci crede e non mette la gamba. Resterà solo chi ha voglia di sudare la maglia».

Lo ha ribadito nel proprio colloquio con la squadra che ha tenuto a rapporto.

Bastone e carota: si aspetta di rivedere all'opera la compattezza e «il tutti per uno» che aveva ammirato nella partita contro la Lazio; ha invitato il gruppo granata a trasformare la frustrazione in rabbia da riversare nella sfida al Bologna, «perché non può essere che una squadra composta da tanti giocatori convocati in Nazionale sia schiacciata sul fondo della classifica».

Iervolino ieri ha annullato gli impegni e si è dedicato totalmente alla Salernitana che non gira come desidererebbe. Dopo il discorso di sprone ai calciatori, infatti, il patron ha di nuovo raggiunto il terrazzino della direzione sportiva per assistere a tutto l'allenamento. Ha voluto rendersi conto, ha osservato ogni dettaglio. La Salernitana da stasera sarà in ritiro anticipato per preparare la prima di quattro sfide delicatissime. Bologna, Atalanta, Milan e Verona in rapida successione, più l'intermezzo di coppa Italia contro la Juventus ed e mercato già aperto, saranno gli appigli che la Salernitana ha a disposizione per risollevarsi. Sono pure una vetrina per i calciatori: esami per chi potrà ancora tentare la scalata salvezza nel 2024 e ultimi sospiri per chi ha da tempo la valigia pronta. «Ancora tre, quattro partite per capire se e come intervenire sul mercato. Siamo tutti sotto esame e anche io non sono estraneo a queste valutazioni. Da amministratore delegato di una squadra ultima in classifica, mi metto in discussione», aveva detto Milan, mercoledì scorso. Questa necessità di agire secondo il criterio della sostenibilità, le cessioni come premessa per movimentare poi il mercato in entrata sono stati temi affrontati anche ieri negli uffici della direzione sportiva.

Il primo passo di Iervolino è stato l'incontro con Inzaghi, alla presenza del diesse De Sanctis e dell'ad. Ha ribadito l'urgenza di fare punti, perché solo i punti potranno dare maggiore appeal alla squadra e alle proposte granata ad agenti e nuovi giocatori da gennaio, in sede di contrattazione. Alcuni sacrifici saranno inevitabili. La società, poche ora fa, su Dia ha dato una risposta che è a metà tra il dribbling strategico e l'attesa, ma a patto che ci siano monetizzazione e adeguata contropartita. «Pure il Milan ha ceduto Tonali era stata la riflessione a voce alta ma nel frattempo Dia ritorni a fare il Dia e siamo convinti che possa continuare a darci una grande mano, da subito». La Fiorentina, estimatrice della prima ora, ha rispolverato di recente Nzola in zona gol. Kastanos non è sereno e il ds della Lazio, Fabiani, è un suo corteggiatore. In realtà pensa anche a Pirola. Martegani è stato proposto alla Sampdoria che ha Ricci in naftalina, giocatore che conosce la Serie A e che è abituato alla lotta salvezza. Chissà. Pensi nel frattempo a Salernitana-Bologna e viene in mente Panagiotis Kone, ex centrocampista dei felsinei, oggi direttore tecnico dell'Aek Atene.

Dalla Grecia rimbalza notizia di un contatto tra il 36enne dirigente albanese e il direttore sportivo della Salernitana. Kone ha chiesto a De Sanctis notizie di Pasquale Mazzocchi. L'Aek ci pensa per gennaio ed è orientata a ragionare sulla base di un ingaggio a titolo definitivo. Il terzino a luglio avrà 29 anni e la carta d'identità inizia a non giocare più a suo favore, soprattutto per quanto riguarda la quotazione del cartellino. La Salernitana in ogni caso lo considera un giocatore di prima fascia e affidabile, quindi la valutazione a gennaio non sarebbe molto diversa da quella della scorsa estate: la cessione a titolo definitivo di Mazzocchi è stimata non meno di 4 milioni di euro. L'Aek sarebbe disposto a sborsarne la metà. Resta forte il dialogo tra Kone e De Sanctis, che ha pure il problema di piazzare Sambia (i greci nicchiano). Oggi, però, in attesa di riallacciare contatti, tutte le parti in causa sono fortemente concentrate sulla conclusione del 2023. Mazzocchi si prepara alla volata di dicembre e solo dopo il 30 del mese cominceranno i giochi di mercato. Infine la stagione dell'Aek Atene vivrà uno snodo importante il prossimo 14 dicembre in Europa League contro l'Ajax. È in ballo il terzo posto nel girone e il club ellenico considera fondamentale tagliare il traguardo che le darebbe accesso alla Conference League e anche soldi da investire per l'ingaggio di nuovi calciatori.
 

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