Bologna-Salernitana, Colantuono pronto al debutto: «Mi sento salernitano, dobbiamo dare il massimo»

Lunedì al Dall'Ara terzo debutto in granata per il tecnico nato a Roma

Stefano Colantuono
Stefano Colantuono
di Enrico Vitolo
Sabato 30 Marzo 2024, 17:05 - Ultimo agg. 31 Marzo, 16:22
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Tutto pronto per un nuovo debutto, il quarto di questa stagione. Lunedì a ora di pranzo Stefano Colantuono siederà (per la terza volta) sulla panchina della Salernitana in occasione della trasferta di Bologna:

«Nel recente passato ho fatto una scelta diversa, dopo 24 anni si può anche togliere il piede dall’acceleratore. Ho vissuto anni intensi con presidenti impegnativi, ci può stare che uno cerchi di rilassarsi. Avevo bisogno di togliere un po’ di pressione. Il presidente mi ha chiesto se potessi prendere in mano la squadra e cercare di fare il meglio possibile – ha raccontato nel corso della conferenza stampa pre-gara proprio Colantuono -. Sono qui al quinto anno, probabilmente inizierò il sesto, è la società dove sono stato di più dopo Bergamo, ormai mi sento salernitano di adozione, mi piace la città e sono un uomo del club. Mi hanno chiesto aiuto e io sono a disposizione. Dobbiamo finire nel miglior modo possibile. Io traghettatore? Lo faceva Caronte, noi non siamo morti».

Capitolo squadra e motivazioni da ritrovare in vista del finale di stagione: «Ho parlato con tutti, qualcuno tra l’altro l’avevo anche già allenato, il gruppo ovviamente è in grande difficoltà ma si è allenato bene. Ho parlato sia singolarmente che con l’intera squadra, è stato comunque un approccio normale. Ho fatto una chiacchierata anche con Dia che sta cercando di sistemare la vicenda, non è escluso che dalla prossima settimana possa rientrare ma ora non ho certezze in tal senso. Come giocheremo? Il calcio è semplice, quando attacchi la porta se non l’attacchi con 4-5 persone difficilmente fai gol e quando difendi ne devi mettere invece 7-8 dietro la linea del pallone, il calcio vive di equilibri e bisogna cercarli. Chi sarà indisponibile? Ochoa ha un problema, ha lavorato a parte e non è convocabile. Gyomber non c’è complice un problemino accusato in Nazionale che si è trascinato, ha provato ad allenarsi ma gli dà fastidio.

Anche Fazio e Kastanos sono out».

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