Calciomercato Salernitana, ultime notizie oggi: lavori in corso per Djuric e Rugani

Tra gli Under De Sanctis monitora Esposito e Da Cunha

Milan Djuric all'Arechi con la maglia del Verona
Milan Djuric all'Arechi con la maglia del Verona
di Pasquale Tallarino
Martedì 29 Novembre 2022, 07:00 - Ultimo agg. 19:58
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L'ombra del gigante si allunga sulla Salernitana. Non è una suggestione ma l'esito di una telefonata: «Milan, come stai?». Le virgolette sono soltanto sintesi giornalistica, però il contatto con Milan Djuric c'è stato, il presidente della Salernitana Danilo Iervolino ha ufficialmente rincuorato il suo vecchio centravanti augurandogli il meglio. Piace anche a Davide Nicola: nelle riunioni di mercato con il club granata, l'allenatore avrebbe fatto intendere che lanciare il pallone per una «calamita» talvolta possa fare comodo, se gli avversari sono chiusi a riccio o se la Salernitana per proprie difficoltà non riesce a sviluppare gioco. Djuric ha 32 anni, è rimasto a secco in 12 gare alle quali ha partecipato a Verona, compresa Coppa Italia, ma il digiuno va pure contestualizzato: ha giocato 295 minuti. In estate l'attaccante bosniaco è andato via da svincolato e con il broncio: attendeva ricompensa e premio fedeltà, quindi un triennale. Potrebbe arrivare con sei mesi di ritardo, forse-chissà-succederà.

È richiesto anche dallo Spezia ma la famiglia di Djuric spinge per il ritorno a Salerno.

L'Hellas Verona osserva i paradossi del calcio: lo ha preso a parametro zero, vuole cederlo, ha un appuntamento tra pochi giorni con l'agente di Djuric e nel frattempo strizza sempre l'occhio a Bonazzoli per il quale occorrerebbe compartecipazione sull'ingaggio (la Cremonese è l'altro club interessato, è stato proposto anche in Bundesliga). Per chiudere il cerchio, a prescindere dall'identikit degli attaccanti da ingaggiare, occorre anche cedere: scritto di Bonazzoli, la Salernitana attende acquirenti anche per Valencia (Spagna), il suo under cileno.

Ed a proposito di under, De Sanctis tiene d'occhio non solo l'interista Sebastiano Esposito che è scontento all'Anderlecht ma anche Lucas Da Cunha del Nizza. Subordina ovviamente la trattativa ad armadietti che devono liberarsi al Mary Rosy. Da un'area di rigore all'altra, quella difensiva. Nicola ha chiesto un difensore esperto e nella propria lista ci sono Ferrari del Sassuolo o Ceccherini del Verona, entrambi pretoriani a Crotone, entrambi allenati. Occhio, però, alle suggestioni e alle clamorose proposte di mercato.

Tra i giocatori segnalati alla Salernitana c'è anche lo juventino Daniele Rugani che non trova spazio con Allegri e si sta guardando intorno (intanto tutto il CdA bianconero si è dimesso ieri al termine di un'assemblea straordinaria). Sarebbe un colpo ad effetto, un giocatore sul quale costruire la nuova difesa insieme a Fazio e agli altri giovani di valore, tra i quali Lovato, Daniliuc e Pirola. Ci sono valutazioni in corso, invece, su Gyomber che sta recuperando dall'infortunio ed è a scadenza, su Radovanovic e Bronn. Cross di Mazzocchi e colpo di testa vincente di Djuric: contro il Milan, la scorsa stagione, la Salernitana passò temporaneamente in vantaggio con questa azione, all'Arechi. Il 4 gennaio Mazzocchi non potrà esserci per infortunio e il club granata stringe per ingaggiare un'alternativa. De Sanctis ha da tempo opzionato Zortea. L'Atalanta, società amica, potrebbe dare il via libera anche al ritorno di Ruggeri, un under. Se partirà Sambia, non è affatto escluso che la Salernitana possa rimpolpare con altro elemento la batteria di giocatori da schierare sulle fasce. Intriga l'islandese Alfons Sampsted, che a fine 2022 si libererà a costo zero dal Bodo Glimt. A centrocampo la Salernitana ha una pepita d'oro, che è Lassana Coulibaly. Piace in Ligue1 e anche in Premier League, ma l'obiettivo è trattenerlo e poi ragionare a giugno, quando sarà difficile blindarlo ancora, alla stregua di Boulaye Dia. Radiomercato gracchia con insistenza in queste ore l'interesse granata per Bakayoko, offerto dal Milan. Tra i giocatori meno esperti ma giovani e di prospettiva, si punta a Raskin dello Standard Liegi ed a Bove. Quest'ultimo, talento della Roma, ha appena terminato la tournée in Giappone. Stuzzicato sulle voci di mercato, ha risposto da adulto: «Sto benissimo qui.

Poi vediamo». Pure in mediana, però, al netto dello status di under, c'è necessità di sfoltire i ranghi: Capezzi è in scadenza di contratto, si riflette su Vilhena e su Kastanos. Bisogna trovare squadra al portiere Micai, all'attaccante Kristoffersen che piace alla Gelbison, a Sy, Motoc e Orlando. 

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