Salernitana, sprint Mazzocchi: prima il Bologna, poi la Nazionale

Sousa pensa alla stessa formazione del Meazza, Dia unica punta

Pasquale Mazzocchi
Pasquale Mazzocchi
di Pasquale Tallarino
Venerdì 17 Marzo 2023, 07:38 - Ultimo agg. 07:39
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Pasquale Mazzocchi raccoglie le emozioni della vigilia in un collage di foto su Instagram e le lancia all'inseguimento della Nazionale, il suo sogno che ritorna. Sceglie e manda in orbita la colonna sonora: è Heaven, il paradiso. Ha il colore azzurro delle notti magiche. Oggi è il giorno del suo ritorno: dopo la pre convocazione, il commissario tecnico Roberto Mancini sta per riconsegnargli ufficialmente la notizia del raduno a Coverciano per gli impegni ravvicinati di fine marzo con l'Italia.

Nel centro tecnico federale tutto era sbocciato ma tutto era anche precipitato: l'infortunio al ginocchio, la paura, la dura risalita. Adesso Mazzocchi ha scalato la montagna ed a Milano, sul palco dei campioni (copyright di Paulo Sousa a proposito di San Siro) ha ritrovato gli spunti giusti, le corse dei terzini affamati di calcio e di gloria. Al tempo dei social, le battute dei tifosi si sprecano. Magari sono esagerazioni da innamorati oppure, a guardar bene, analizzano un pezzo di tattica, un pezzo di partita: «Pako, vuoi far uscire Leao dalla tasca?». Lo ha messo in tasca: è vero, tutto giusto, il milanista Rafa poteva essere domato attaccandolo e Mazzocchi lo ha fatto con il piglio giusto, la personalità dei leader. Ha pure ritrovato la fascia del capitano e domani contro il Bologna vuole anche chiudere la seconda parentesi di mercato.

Un passo indietro, alla prima vittoria della gestione Sousa: all'Arechi arrivò il Monza, la prima e più agguerrita corteggiatrice estiva di Mazzocchi, e in quella circostanza il terzino della Salernitana rosicchiò un primo spicchio di partita dominata dalla Salernitana che fu affidata innanzitutto all'esperienza di Candreva. Poi il numero 87 tolse la fascia al momento della sostituzione e chiese a Piatek di trasferirla al subentrato Mazzocchi per la naturale staffetta, proprio contro il Monza che aveva flirtato con l'entourage del giocatore napoletano. Tra fine giugno e il prolungamento contrattuale, si era inserito insieme al Torino anche il Bologna. Sondaggio, proposte, poi patron Iervolino sgombrò il campo e allungò il matrimonio con Pasquale da Barra.

Non c'è giorno che Mazzocchi torni a casa senza regali dei tifosi. Prima di sfidare il Milan, una piccola supporter, accompagnata dalla mamma, gli ha preparato un cartellone di ringraziamento: «Resta per sempre con noi». Presidierà la fascia destra e poi Sambia sarà pronto a dare manforte, se servisse rafforzare gli ormeggi durante la partita.

Il capitano dovrebbe scambiare il gagliardetto domani alle ore 18 guidando la stessa formazione di Milano all'assalto del Bologna. Resta un filo di dubbio e riguarda la composizione dell'attacco: più peso con Piatek oppure due sottopunte a sostegno di Dia? Sousa, che oggi parlerà in conferenza stampa, propenderebbe per la seconda ipotesi, dal momento che ritiene gli inserimenti dal centrocampo all'attacco quelli più difficili da marcare. Ha anche detto che la squadra ha assunto una propria fisionomia e che non vuole modificare questa identità tattica, il modulo 3-4-2-1.

Pirola sta bene e ha recuperato: giocherà.

Viene meno Crnigoj come alternativa a Coulibaly oppure a Candreva: l'esame al quale si è sottoposto ha confermato il timore della Salernitana, si tratta di lesione muscolare al soleo. È di basso grado e quindi starà fermo dieci giorni più la pausa del campionato. La Nazionale dà e la Nazionale toglie: Crnigoj non potrà giocare con la Slovenia. Bronn, invece, è stato convocato dalla Tunisia. Oggi toccherà agli africani: si preparano a dire sì alle proprie Nazionali sia Boulaye Dia sia Lassana Coulibaly. Prima della conferenza stampa di Sousa, l'attenzione della Salernitana si concentrerà sui sorteggi europei.

In Champions, Napoli, Milan e Inter attendono di conoscere le proprie avversarie nei quarti e soprattutto se si sfideranno in un derby italiano. La Salernitana farà attenzione soprattutto all'avversaria dell'Inter, che scenderà in campo l'11 o il 12 aprile, cioè dopo il turno pasquale di campionato, in programma per i nerazzurri proprio a Salerno, all'Arechi. Da calendario, tutte le squadre dovrebbero giocare l'8 aprile, di sabato, in orari che verranno assegnati nell'ambito del palinsesto televisivo. Chi partecipa a competizioni europee, però, ha facoltà di chiedere l'anticipo della propria gara di campionato. Nel caso dell'Inter, siamo di fronte ad un vero e proprio groviglio di date, un rebus: il 4 aprile, la squadra di Simone Inzaghi dovrà infatti affrontare la Juventus in semifinale di Coppa Italia. Venduti altri 1200 biglietti per il match di domani. Il totale è aggiornato a quota 8151 tagliandi di cui 283 ospiti. Il dato non include gli abbonati, che sono 8118.
 

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