Ribery alla Salernitana, si può fare
ma il nodo resta l'ingaggio monstre

Ribery alla Salernitana, si può fare ma il nodo resta l'ingaggio monstre
di Alfonso Maria Avagliano
Venerdì 3 Settembre 2021, 08:30 - Ultimo agg. 18:08
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La qualità all'extratime ed extra lusso. La Salernitana restringe il focus sugli svincolati a tre nomi di spicco: Iago Falque, Diego Perotti e soprattutto Franck Ribéry. Fabiani ne ha parlato con gli agenti, mentre resta in attesa dell'esito del nuovo capitolo della saga «Claudio e la Federcalcio» che vede Cedric Gondo involontario protagonista.

La Salernitana ha ancora due posti in lista over e può coprirli con elementi senza contratto. Fabiani si è inserito per Ribéry, che ad aprile compirà 39 anni ma resta top player, se accostato a una neopromossa. II Verona era avanti, ma il club campano ha guadagnato posizioni. Si tratterebbe di un'operazione comunque molto onerosa (l'anno scorso a Firenze il francese guadagnava 4 mln netti) e con complessità anche tecnica, vista l'età avanzata e la necessaria gestione settimanale più accorta del giocatore. Però l'ex viola è stuzzicato, parecchio. L'affare non è affatto impossibile. Contatti molto ben avviati con Davide Lippi, agente del giocatore che nel 3-5-2 di Castori farebbe la seconda punta di esperienza e carisma. Entro la fine della settimana il dentro o fuori. Piacciono pure Iago Falque ('90) e Diego Perotti ('88). Lo spagnolo e l'argentino sono assistiti dalla stessa agenzia che ha appena orchestrato l'arrivo di Simy, che fa capo a Gabriele Giuffrida. Se n'è parlato. Il primo si è svincolato da poco dal Torino e cerca riscatto dopo un biennio non esaltante, 26 gettoni tra Genoa e Benevento, ricco di contrattempi fisici. Nel suo curriculum ben tre stagioni in doppia cifra in A. Perotti non necessita di presentazioni: sei anni al Siviglia, poi Genoa e Roma, rifinitore di qualità e intelligenza. L'anno scorso aveva iniziato al Fenerbahce, poi la lesione al tendine d'Achille l'ha messo ko per sei mesi. Ora sta bene, ha rescisso in Turchia e vuole l'Italia. Gli manca il ritmo gara ma sarebbe pronto a rimettersi in discussione. 

 

Servono rinforzi dalla cintola in su che diano più brio e incisività. Castori era in attesa di Gondo, ma potrebbe ritrovarsi con uomini dal pedigree ben diverso. In tutto ciò, la Figc vuol vederci chiaro sulla possibile firma dell'ivoriano con la Salernitana, dopo aver risolto il contratto con la Lazio.

Da via Allegri è stata allertata la Procura Federale che dovrà verificare la correttezza della richiesta di tesseramento fatta dal cavalluccio per l'attaccante. Con l'accettazione del trust finalizzato alla cessione, è stato introdotto il divieto di rapporti tra granata e biancocelesti fino alla scadenza del trust stesso, movimenti di mercato compresi. Il fatto che l'ex Rieti abbia rescisso a 24 ore dal gong del mercato e possa firmare da svincolato con il cavalluccio, ha fatto accendere i riflettori. Gondo si sta allenando per conto suo. Aspetta di conoscere il suo destino, vittima di scartoffie, paletti e del continuo braccio di ferro Lotito-Gravina. «È svincolato», filtra dall'entourage. Ha un accordo con i granata non ancora vidimato. La Figc ha chiesto chiarimenti, sollecitata anche dalla Lega Serie A. C'è da capire se ci sono gli estremi per gridare al conflitto d'interessi Lazio-Salernitana. Interpellata sull'argomento già a luglio, dopo il via libera all'iscrizione per il cavalluccio, la federazione nicchiò alle ipotesi di aggiramento dei divieti, quali appunto la rescissione o la triangolazione (acquisto del cartellino di un laziale da parte della società Y e conseguente prestito alla Salernitana). Scendono (ancora) in campo i legali. Per quelli della Figc c'è da stare attenti. Molte società sarebbero pronte a mettersi sul piede di guerra. Il rovescio della medaglia è costituito dal fatto che il professionista, se libero da vincoli, può firmare per qualsiasi squadra. Formalmente, infatti, Gondo arriverebbe da svincolato. C'è di mezzo il diritto al lavoro, pure la continuità sportiva che lo stesso Gravina, salvaguardando la patrecipazione della Salernitana alla Serie A, aveva invocato. Del resto, il calciatore ha zero presenze in biancoceleste, mentre è stato decisivo (5 gol in 27 partite) l'anno scorso con Castori. La Lazio che ha detto no a Como e Spal, interessate al giocatore nelle scorse settimane non ha ufficialmente comunicato la rescissione del classe 96. Fatto inusuale, faccenda spinosa. Da un lato vien da chiedersi perché con tanti altri svincolati e probabilmente più «vaccinati» alla Serie A la Salernitana insista su Gondo; dall'altro, il perché un allenatore o diesse non siano liberi di scegliere un elemento senza contratto solo per «colpa» del passato. In un modo o nell'altro, occorrerà risolvere in fretta i dubbi. In attesa della fantasia. 

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