Cose turche a dicembre. La Salernitana rompe gli indugi e vota sì al mini-ritiro di dicembre per ricompattarsi e prepararsi nel migliore dei modi alla seconda parte di stagione. L'idea balenava già dall'estate c'è di mezzo lo stesso staff che portò il cavalluccio in Austria e ha ripreso quota dopo il ko di Monza. Iervolino ne ha discusso con dirigenza e allenatore nel briefing di martedì: sul tavolo c'erano tre destinazioni proposte e la Turchia sembra aver sopravanzato Malta e Spagna. Dettagli ancora da limare: la zona di Antalya è favorita (lì andranno anche Napoli e Sampdoria, forse pure la Lazio) e il periodo utile potrebbe essere dal 7 al 18 dicembre o giù di lì. Nulla ancora di ufficiale, si punta a chiudere in questi giorni. Il programma è in corso di definizione e prevederà almeno un paio di amichevoli. È probabile un remake della gara giocata ad Innsbruck il 27 luglio scorso contro il Galatasaray in precampionato: finì 1-1, s'infortunò Bradaric. Da allora le rose si sono rinforzate, i turchi hanno ingaggiato anche Mertens e Icardi. In lizza anche il Fenerbahce, che in estate soffiò l'attaccante Batshuayi a De Sanctis. Entrambe le squadre hanno già annunciato test con Rayo Vallecano e Villarreal.
Il Mondiale in Qatar si avvicina ed è tempo di amichevoli internazionali per i granata in giro per il mondo.
Da un lato Nicola spera di riaverli senza acciacchi, dall'altro i diretti interessati ambiscono legittimamente ad andare avanti il più possibile. La società beneficerà di ristori economici dalla Fifa, che distribuirà 216 mln di euro tra tutte le squadre che forniscono i propri tesserati alla manifestazione. Saranno le rispettive federazioni a filtrare i compensi ai club. L'indennizzo sarà distribuito per ogni giornata di lavoro, in media per ciascun giocatore 8700 euro al giorno (soggetti a tasse e detrazioni), partendo dalla settimana di preparazione alla prima partita ufficiale fino al giorno successivo all'ultima. Alla Salernitana spetterà un terzo del totale che riusciranno a raggranellare i suoi giocatori: il resto andrà ai club che li hanno avuti in rosa nel biennio precedente. Dunque, il cavalluccio riceverà anche una quota relativa a Kechrida, in granata la scorsa stagione e convocato dalla Tunisia.
A proposito di competizioni internazionali. Ieri la Figc ha presentato all'Uefa la candidatura preliminare dell'Italia per ospitare Euro 2032. Nel dossier inoltrato è presente fra le strutture precettate anche l'Arechi, che in ogni caso non ospiterebbe partite. Le città prescelte sono infatti Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Cagliari e Palermo. Salerno è indicata come «team basecamp», ovvero potenziale sede di ritiro ed allenamenti di una delle formazioni partecipanti. Se una o più città dovessero tardare nell'adeguamento dei propri stadi, il Principe degli Stadi potrebbe avanzare come supplente (ma davanti avrebbe impianti come quelli di Reggio Emilia, Cesena ed altri già collaudati a livello Uefa). Tutto ciò a patto che la ristrutturazione generale venga fatta presto e bene. La Regione Campania, come è noto, è pronta a finanziarla con 35 milioni. Ieri mattina alcune ditte interessate a partecipare alle future gare hanno inviato i loro tecnici all'Arechi per rilievi e valutazioni del caso; focus soprattutto sulla copertura totale.