Benevento, attacco sprinti: Caserta
scegli Lapadula-Moncini in avanti

Benevento, attacco sprinti: Caserta scegli Lapadula-Moncini in avanti
Venerdì 1 Ottobre 2021, 08:59
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Fabio Caserta sfoglia la margherita. Il tecnico è indeciso sul sistema di gioco da opporre al Perugia. Il dubbio è tra il 4-3-3 che sta utilizzando negli ultimi tempi dal primo minuto (e che ha sopperito al 4-2-3-1 sperimentato durante il ritiro e in avvio di stagione a causa del ridotto numero di opzioni a metà campo) e il 4-4-2 che a gara in corso gli sta spesso togliendo le castagne dal fuoco. Anche a Como il Benevento con l'inserimento di Moncini (anche se con l'uomo in meno e quindi non si trattava di un vero e proprio 4-4-2) è parso molto più brioso e pericoloso in avanti nonostante l'inferiorità numerica e addirittura ha sofferto meno in difesa rispetto alla prima fase match. L'ingresso di un Calò fresco nell'ultima mezz'ora ha poi permesso ai giallorossi di tenere ben salde tra le mani le redini della manovra e di controllare agevolmente ripartendo con efficacia e una certa disinvoltura. Già contro il Cittadella il passaggio all'assetto a due punte aveva modificato gli equilibri.

L'unico problema è l'assenza di Improta, il giocatore che più di tutti ha nelle corde il modulo che prevede quattro centrocampisti in linea, che sembra quasi calzargli a pennello per via delle sue caratteristiche che lo portano a espletare entrambe le fasi di gioco col medesimo profitto. In teoria, però, come quarto a sinistra (o a destra a seconda che preferisca farlo giocare col piede invertito) Caserta può utilizzare Brignola con Elia dalla parte opposta e già discreto interprete del ruolo di esterno alto nel 4-4-2. Far giocare Lapadula e Moncini insieme è più di una tentazione, visto che Sau ieri mattina ha provato ma avvertiva ancora fastidio all'adduttore e quindi è stato costretto a fermarsi nuovamente (sarà dunque indisponibile per il match del «Vigorito»). In tal caso in mediana toccherebbe a Ionita e Calò con Acampora inizialmente fuori dai giochi. Scontata, invece, la disposizione del quartetto di retroguardia con Letizia e Foulon sulle corsie, Vogliacco e Barba tandem centrale. Caserta è però tentato dalla riconferma del 4-3-3 che può dare un certo affidamento, e di sicuro, con gli uomini che ha a disposizione, forse anche un maggiore bilanciamento in termini di pendenza. L'ipotesi centrocampo a tre dovrebbe vedere il rientro dal primo minuto di Acampora oltre a quello di Calò con Ionita unico riconfermato.

Ma occhio a Tello, che sta facendo molto bene e gode del non trascurabile vantaggio di essere il mediano che in questo momento ha più gamba rispetto agli altri. Forse il colombiano paga dazio sul piano della qualità (e neppure tanto, visto che al «Sinigaglia» è stato autore dello splendido assist per il gol del pareggio di Lapadula), ma di certo ha la capacità di essere maggiormente in partita. Si prevede dunque in caso di 4-3-3 un ballottaggio Acampora-Tello per il ruolo di interno (destro o sinistro non fa differenza visto che Caserta preferisce impiegare il sudamericano da mezzala destra spostando Ionita a sinistra, mentre con Acampora titolare accade l'esatto contrario), un testa a testa che probabilmente si risolverà soltanto a poche ore dal fischio d'inizio. Caserta difatti è un perfezionista e per non lasciare nulla al caso è portato ad aspettare sempre fino all'ultimo prima di fare una scelta definitiva sui due calciatori. Col tridente Roberto Insigne, tenuto fuori dall'undici di partenza in terra lariana, avrebbe ottime chance di riprendersi il posto di esterno offensivo destro. Per l'altra maglia sono in lizza Elia (reduce da due partite di fila disputate quasi per intero) e Brignola, che a Como è stato sacrificato dopo appena 20 minuti a causa dell'espulsione di Glik per far entrare Vogliacco. Il ragazzo di Telese Terme reclama giustamente un'altra chance visto che non ha avuto la possibilità di mettersi in luce.

Starà a Caserta dirimere questi dubbi, tenendo presente che nel reparto avanzato, l'unico che ha la certezza di scendere in campo sin dall'inizio è Gianluca Lapadula. Il bomber (4 reti in 2 gare) è caldissimo e Caserta si affida a lui per battere la sua ex squadra e prolungare la serie positiva. La B è una categoria dove è in grado davvero di fare la differenza e lo sta dimostrando dall'alto del suo straordinario potenziale. L'allenatore intende sfruttarlo fino alla residua goccia di sudore visto che poi lunedì mattina Lapadula salirà su un aereo che lo condurrà dritto in Perù e rientrerà in Italia soltanto 48 ore prima la trasferta di Cremona, che dunque salterà con assoluta certezza. Sempre lunedì prenderanno il volo anche Glik e Ionita che raggiungeranno rispettivamente Polonia e Moldavia nei rispettivi ritiri. Tutti e tre i nazionali giallorossi affronteranno sfide valevoli per la qualificazione ai campionati mondiali previsti in Qatar nel 2022.
Prosegue intanto la prevendita per la gara di domenica sera contro il Perugia. Staccati per il momento circa 2300 tagliandi.
 

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