Senza alternative, il Benevento sfida la Ternana con un solo risultato a disposizione per continuare a cullare il sogno promozione diretta. Con l'occhio rivolto agli altri campi e i risultati delle dirette concorrenti già conosciuti, i giallorossi hanno assoluta necessità di fare bottino pieno contro i rossoverdi, che in teoria sarebbero ancora in corsa per l'ottavo posto, l'ultimo che offre la possibilità di accedere ai playoff, ma in pratica dovrebbero compiere un miracolo, ovvero vincere le restanti tre gare e poi sperare che Frosinone e Perugia abbiano un crollo verticale.
Gli incroci odierni lasciano sperare il Benevento, ma prima dovranno verificarsi alcuni incastri nelle gare delle 15: Lecce e Pisa se la giocheranno alla morte, con i salentini che in caso di vittoria poi avranno un calendario in discesa (Vicenza fuori e Pordenone in casa), mentre la Cremonese deve assolutamente fare risultato a Crotone contro i pitagorici quasi spacciati ma che faranno di tutto per non retrocedere artimeticamente dinanzi al pubblico amico. All'ultimo sangue pure Frosinone-Monza, con i ciociari che devono impedire al Perugia di rifarsi sotto. A seconda di come finiranno queste partite, per il Benevento può esserci in palio il primo o il secondo posto, così come pure un posizionamento privilegiato nei playoff, a cominciare dal non esiguo vantaggio di evitare il turno preliminare concludendo la stagione regolare al terzo o al quarto posto.
Fabio Caserta è consapevole delle insidie che nasconde il match: «La Ternana, al di là del sistema di gioco, annovera elementi che in questa categoria fanno la differenza, soprattutto nel reparto avanzato. Segnano tanti gol e quindi dobbiamo stare attenti, non al singolo ma all'intera squadra. Credono ancora nei playoff e quindi sarà difficile affrontarli, dovremo usare la giusta concentrazione e non sbagliare nulla». Il tecnico analizza pure il fatto che i suoi scenderanno in campo conoscendo già i risultati delle altre pretendenti al salto di categoria. «È evidente che pesi conoscere i risultati delle altre, ma possiamo fare ben poco. Dobbiamo pensare solo alla nostra partita che sarà altrettanto complicata».
Per la formazione non ci sono molti dubbi: rimane un leggero ballottaggio tra Elia e Foulon che dovrebbe risolversi a favore del primo, con Letizia che tornerà ad agire sulla corsia mancina. Vogliacco è a posto e dovrebbe giocare dall'inizio accanto a Barba (che è diffidato al pari dello stesso Elia, di Improta e di Letizia, i quali dovranno stare molto attenti in quanto rischiano di saltare il big match col Monza). A centrocampo rientra Ionita, con Viviani confermato in qualità di centromediano metodista e Acampora da mezzala sinistra. Nel tridente Improta, al rientro, Forte e Farias. Il brasiliano è in vantaggio su Insigne che viene da una decina di giorni in cui si è allenato poco e ha saltato due gare.
«Le garanzie? Non c'è un reparto che me ne dà in più rispetto alle altre.
Nel frattempo sale la febbre giallorossa: come previsto, è stato battuto il record stagionale di tagliandi emessi che resisteva dalla partita col Monza (5502). Sono difatti 5614 i ticket emessi alle 19 di ieri, e quindi si marcia spediti verso il superamento di quota 6mila spettatori, considerato che la prevendita del settore ospiti si è chiusa ieri (saranno 176 i tifosi provenienti da Terni), ma quella dei locali resterà aperta fino alle 18 di questo pomeriggio. I biglietti sono così ripartiti: 2538 che si sono muniti del mini-abbonamento per assistere alle prossime due gare (Ternana e Spal) e 2900 che invece, sfruttando le numerose promozioni attive, hanno preferito optare solo per la sfida con la Ternana.