Benevento carico contro il Livorno:
è fame di vittorie

Benevento carico contro il Livorno: è fame di vittorie
di Luigi Trusio
Venerdì 17 Luglio 2020, 08:50
4 Minuti di Lettura
Inzaghi è stato perentorio. Stasera il suo Benevento deve rimettersi in carreggiata e tornare a vincere. Non era mai capitato, infatti, in questo campionato che i giallorossi restassero a digiuno di vittorie, per più di due partite, e con la sconfitta di Trapani i turni senza successi sono diventati tre. La parola d'ordine è chiudere in bellezza e balzare subito a quota 80 sin da oggi. Tanto più che la squadra è tornata rigenerata dal ritiro-premio in Sardegna ed è pronta a sfidare il già retrocesso Livorno, come fosse un'avversaria tra le tante affrontate (e battute) quest'anno. Il Fokker 100 della Trade Air con a bordo la comitiva giallorossa e il presidente Oreste Vigorito è decollato alle 11.05 dall'aeroporto di Olbia Costa Smeralda ed è atterrato a Napoli Capodichino alle 11.59. La squadra è rientrata nel capoluogo sannita in pullman intorno alle 13.30. Dopo il relax post-prandiale, alle 18 si è svolta una prima rifinitura pre-gara, dove Inzaghi ha potuto sincerarsi delle condizioni dei singoli. Tra i vari acciaccati Schiattarella sembra l'unico recuperabile, mentre Letizia potrebbe riuscire ad accomodarsi in panchina. Quanto a Viola, il suo rientro pare debba essere ancora una volta rinviato e a questo punto se ne riparlerà nella trasferta di venerdì prossimo a Frosinone. Inzaghi è alle prese con molti dubbi di formazione e per questo stamattina ha programmato un'altra leggera seduta che gli sarà utile a sciogliere le ultime riserve e risolvere i vari ballottaggi a favore dell'uno e dell'altro.
LE SCELTE
Dopo aver impiegato Manfredini a Trapani per la seconda volta in stagione, tra i pali potrebbe offrire una chance al sempreverde Ghigo Gori. Che contestualmente, a 40 anni suonati (compiuti lo scorso 10 maggio), festeggerebbe la 400esima presenza della sua carriera (la 352esima tra i professionisti). Ma non è da escludere anche un ritorno di Montipò, che insegue ancora i 20 clean sheet stagionali. In difesa sembra proprio non volerne sapere di rifiatare capitan Maggio, mentre senza Letizia (non convocato) a sinistra dovrebbe essere riproposto Barba. Occhio però al giovane Rillo, che potrebbe anche indossare una maglia da titolare. In mezzo spazio a Volta e Caldirola. A centrocampo le maggiori incognite: se Schiattarella riuscirà a essere titolare largo alla linea a tre con Hetemaj e Tello mezzali. In caso contrario verranno schierati solo questi ultimi due, con la linea a quattro. Scontati i rientri dal primo minuto di Insigne e Sau, partiti dalla panchina in Sicilia. Il fratellino di Lorenzo e il sardo agiranno da trequartisti alle spalle di Moncini con il 4-3-2-1. Diversamente saranno schierati uno da esterno destro di centrocampo e l'altro da seconda punta. Col 4-4-2 e Schiattarella fuori, dentro Improta schierato da laterale sinistro in mediana. Quasi certo l'utilizzo di Moncini dal primo minuto, mentre per il giovane Di Serio, che a Trapani in una complessiva prova incolore è risultato tra i migliori, ci sarà sicuramente un ingresso a partita in corso. Inzaghi è rimasto realmente soddisfatto della sua prova come di quella di Basit, tirato fuori in anticipo solo perché con un cartellino giallo sul groppone. Per il giovane ghanese prelevato la scorsa estate dall'Arezzo ci potrebbe essere qualche scampolo di gara anche stasera.
IL CAMMINO
Dopo la partita di stasera, Inzaghi avrà una settimana di tempo per preparare la trasferta di venerdì prossimo. Ricordiamo che al Benevento resta poi il turno infrasettimanale di lunedì 27 contro il Chievo Verona al «Ciro Vigorito», in programma alle 21 (proprio ieri la Lega di Serie B ha diffuso il programma ufficiale) e l'ultima prima della chiusura della regular-season ad Ascoli venerdì 31 agosto. Nel frattempo il Ministro dello Sport Spadafora interrogato alla Camera nel corso del question time, ha confermato, come anticipato, che gli stadi riapriranno a settembre e che fino a quella data non ci sarà possibilità di far tornare il pubblico. Ne ha parlato anche Oreste Vigorito nel corso di un'intervista rilasciata al magazine della Lega di serie B. Il presidente si è soffermato sui biglietti anche perché ancora non c'è alcuna certezza di poter aprire una campagna abbonamenti se prima l'emergenza sanitaria non rientra del tutto. «Non calcheremo la mano sui biglietti di ingresso - ha spiegato Vigorito - ma faremo i conti con un budget più in rosso che in nero. Il tifoso allo stadio è parte del calcio. In ogni caso proveremo a contenere i prezzi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA