Benevento sprint con la linea verde:
dopo Viviani e Brignola chance per Vokic

Benevento sprint con la linea verde: dopo Viviani e Brignola chance per Vokic
Venerdì 12 Novembre 2021, 09:16 - Ultimo agg. 13 Novembre, 19:12
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Dopo due sconfitte interne di fila, la sosta può essere un toccasana. Fabio Caserta ne sta approfittando per correggere gli errori e provare nuove soluzioni, ma soprattutto per dare un'identità ben precisa alla sua squadra. Il tecnico sta intensificando le sedute di tattica, ha chiesto e ottenuto di organizzare un test infrasettimanale con la Primavera (quello disputato mercoledì) per avere un quadro più chiaro della situazione e tentare di sfruttare al meglio il potenziale di cui dispone. Presto arriverà il tempo delle scelte, e in questa direzione un primo segnale è già partito: i giovani, specialmente quelli già pronti, avranno più spazio di quanto hanno avuto finora all'interno del progetto. La formazione schierata nel primo tempo dell'amichevole con i ragazzi di Scarlato ne è già una lampante conferma. Con la difesa formata da quattro under, ovvero Elia e Foulon (entrambi classe 1999) sistemati sulle corsie, il tandem Vogliacco (98)-Pastina (2001) in posizione centrale e il centrocampo con Viviani (2000) e Vokic (96) come mezzali a supporto di Giacomo Calò (97). In avanti Caserta ha piazzato un tridente «anziano» (Insigne-Sau-Elia) ma quello che è importante è il messaggio che arriva dalla disposizione in campo.

D'ora in poi - e questo sarebbe stato anche uno dei punti salienti del confronto con la dirigenza - se i cosiddetti «senatori» non manterranno uno standard di rendimento (come pure di comportamento) adeguato, verrà data l'opportunità di misurarsi ai più giovani, anche a costo di concedere qualcosa in termini d'esperienza. L'obiettivo della società è chiaramente focalizzato su quelli già in grado di essere buttati nella mischia, mentre ce ne sono alcuni che necessitano ancora di integrarsi e adattarsi per bene ad una realtà complicata come la serie B. Più spazio dunque ai vari Vogliacco, Pastina, Di Serio, Elia, Viviani, Vokic e Brignola, la maggior parte dei quali (leggasi Pastina, Di Serio, Viviani, Vokic e Brignola), sono effettivo patrimonio del club oltre a interessanti prospetti per il futuro. Probabilmente il solo Vokic è un po' troppo in là con l'età, mentre per quel che riguarda gli altri, appena ventenni, ci sono margini di crescita enormi. Ma per far sì che costoro sviluppino ulteriormente le qualità di cui dispongono hanno bisogno di giocare con maggiore continuità. Caserta ha grande stima di loro e Viviani e Brignola finora sono stati i più impiegati in assoluto. Quanto a Pastina, per l'indisponibilità di Barba, aveva iniziato da titolare sia in Coppa con la Spal che in casa con l'Alessandria, salvo poi rimanere vittima di un fastidioso infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per due mesi e mezzo. Di Serio e Vokic sono quelli che finora hanno avuto un minutaggio inferiore rispetto agli altri pur essendo sempre disponibili, ma non è che Caserta si sia completamente dimenticato di loro. Il tecnico, per esempio, ha dato fiducia allo sloveno per l'intero secondo tempo di una partita difficile come quella di Crotone. Per Vokic già 5 presenze che rappresentano il massimo di quanto abbia mai fatto in giallorosso in una sola stagione (e siamo solo ad un terzo). Per Di Serio, invece, una sola gara da titolare, in Coppa con la Spal, e tre scampoli di partita contro Cremonese, Crotone e Frosinone (segnando peraltro contro i ciociari) per un totale di appena 49 minuti disputati complessivamente. Lui sì che è stato tenuto non in debita considerazione in un reparto dove per c'è grande abbondanza con Lapadula, Sau e Moncini che possono tutti agire da prima punta.

Tuttavia, se la società ha detto no al Perugia che premeva per ingaggiarlo in prestito la scorsa estate, una ragione ci dovrà pur essere: il presidente Vigorito e il direttore sportivo Pasquale Foggia puntano molto sul centravanti della nazionale Under 20, che ieri ha disputato solo una ventina di minuti contro la Repubblica Ceca nel torneo «8 Nazioni»: gli azzurrini di Bollini sono stati sconfitti per 2-1 dai cechi.

Una brutta battuta d'arresto per l'Italia, a segno con la punta del Catania Luca Moro. Quanto agli altri giallorossi in nazionale, stanotte è toccato a Lapadula, che è stato schierato da titolare in Perù-Bolivia, oggi sarà la volta di Glik e Ionita. Il polacco scenderà in campo alle 20.45 allo Stadio Nazionale di Andorra La Vella con la locale selezione, mentre il moldavo, ultimo in classifica con la sua rappresentativa, affronterà la Scozia seconda in classifica allo stadio «Zimbru» di Chisinau alle 18.

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