Salernitana, granata tra ombrelloni
e tamponi, allenamenti e acquazzoni

Salernitana, granata tra ombrelloni e tamponi, allenamenti e acquazzoni
di Pasquale Tallarino
Sabato 6 Giugno 2020, 08:23
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Venti minuti di pallone e passione. Poi «mister libidine» ha dato un'occhiata ai nuvoloni neri e ha fischiato tre volte: Gian Piero Ventura ha dovuto interrompere l'allenamento della Salernitana per allerta meteo dopo trenta minuti di esercitazioni. A scopo precauzionale, i granata avevano anticipato la seduta al mattino. Giove Pluvio, però, non ha dato tregua e il tecnico ha preferito rinviare tutto ad oggi pomeriggio, a patto che i campi del centro sportivo Mary Rosy non siano zuppi d'acqua. Non a caso, ieri la Salernitana a scopo precauzionale ha preservato i campi di gara di dimensioni più ampie e si è spostata sul «Vincenzo Lioi», il più piccolo, per un lavoro in larga parte atletico anziché tattico. Il giorno prima, invece, c'era stata la partitella, primi scampoli e sprazzi di normalità. Se oggi il fondo di gara della struttura di Pontecagnano Faiano dovesse consigliare ancora prudenza, scatterà il piano B: palestra per tutti, ulteriore benzina nel serbatoio dei muscoli granata.
I CONTROLLI
Ieri non solo ombrelli al campo d'allenamento ma anche tamponi. I calciatori dopo la colazione (svolta a casa propria) si sono radunati di buon mattino, poco prima delle ore 8, convocati in ordine alfabetico per i controlli che scattano ogni quattro giorni. Akpa Akpro è stato il primo ad entrare nella saletta medica, poi Aya e tutti gli altri della squadra, tutti riuniti in modalità ritiro. È stato tutto coordinato dal nuovo responsabile sanitario, D'Arrigo, e gli atleti sono saliti anche sulla bilancia per la rilevazione del peso. Prima dei tamponi, spazio alla misurazione della temperatura corporea. I tamponi sono stati estesi anche al personale del centro sportivo. È inevitabile che accada, tenuto conto che anche il camping confinante è stato precettato dalla Salernitana, utilizzato per consumare pasti (ieri a pranzo, pasta con zucchine e pollo con carote) e per il riposo pomeridiano in bungalow, intervallato da partite (a rotazione) a Playstation. La modalità ritiro e la necessità di preservare salute e sicurezza impediscono lo svolgimento di amichevoli, fatta eccezione ovviamente per quelle «in famiglia». Nel cerchio magico non rientra la formazione Primavera ma solo un terzetto di baby tesserati, aggregati in pianta stabile: agli ordini di Ventura ci sono Iannone, Milani e Galeotafiore, pure loro sottoposti ieri ai tamponi. Gondo resta ancora in quarantena domiciliare: la proseguirà fino al termine della prossima settimana.
IL CALENDARIO
Nel frattempo comincia il conto alla rovescia per il (nuovo) debutto in campionato e la Salernitana potrebbe sfidare il Pisa nell'anticipo del 19 giugno, il giorno del suo compleanno numero 101. Cerci è uno degli ex di turno: l'idillio con Ventura cominciò proprio in Toscana. Dopo i lampi da giocatore ispirato, nella sfida casalinga del 3 marzo contro il Venezia e la partita da titolare disputata a Perugia, il Covid sopraggiunto ha bloccato tutto e il motore di Cerci ha perso giri. L'inattività provocata dal lockdown era un rischio calcolato, alla ripresa l'intoppo (acciacchi, affaticamento) va messo in preventivo. Ecco perché la Salernitana lavora d'equipe e monitora la condizione fisica e atletica anche e soprattutto dei calciatori con minore minutaggio. Sarebbe un problema perdere adesso pezzi per strada, soprattutto quelli che possono decidere le partite. C'è fermento in squadra, voglia di ricominciare: sui social, Maistro e Lopez condividono momenti di spensieratezza post allenamento; Akpa Akpro pubblica una foto della gioiosa esultanza con Francesco Di Tacchio, dopo un gol realizzato allo stadio Arechi; Micai, sullo sfondo, si gira verso la curva Sud ed esulta a pugni chiusi. La torcida granata non potrà popolare gli spalti, almeno per il momento. Gli ultras preparano i festeggiamenti per il compleanno della Bersagliera e nel frattempo non dimenticano chi non c'è più. «La Generazione Donato Vestuti organizza, per il 19 giugno prossimo alle ore 10.30, una messa in ricordo di tutti i tifosi della Salernitana che non sono più tra noi - scrivono i supporter attraverso una nota stampa - . La funzione religiosa si svolgerà presso il Duomo di Salerno e sarà officiata da don Michele Pecoraro. L'accesso alla Cattedrale di Salerno sarà limitato e concesso solo su invito, a causa delle norme anti assembramento previste per la fase 2 dell'emergenza sanitaria da Covid-19. Saranno comunque presenti rappresentanti di tutti i club e gruppi di tifosi oltre che delle istituzioni».
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