Salernitana, la carovana ultras
attende il via libera

Salernitana, la carovana ultras attende il via libera
di Alfonso Maria Avagliano
Mercoledì 26 Febbraio 2020, 10:40 - Ultimo agg. 11:06
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Un giorno in più per capire, confrontarsi e recepire i dettami del governo, a cui la Lega B ha passato salomonicamente la palla lunedì. La Salernitana e i suoi tifosi, come nelle altre piazze della cadetteria, attendono. Questa mattina si deciderà il da farsi sui prossimi due turni di campionato, dopo una giornata quella di ieri di riflessioni, scambi di opinioni e pure qualche decisione. Quella, ad esempio, di rinviare tutti i match del torneo Primavera 2 «in considerazione della situazione medico-sanitaria in continua evoluzione in tutto il paese». Nel weekend i granatini avrebbero dovuto recarsi ad Ascoli. Fermi i baby, per i grandi si vedrà oggi.

Due le ipotesi: stoppare tutto e rinviare a data da destinarsi le partite di 26 e 27ma giornata, oppure consentire la disputa dei match con porte chiuse per quelli previsti nelle regioni interessate dall'emergenza. In quest'ultimo caso Frosinone-Salernitana sarebbe salva, fuori dai perimetri dell'emergenza Coronavirus. In caso di via libera al pubblico, quello di fede granata si appresta a un esodo importante, visto che ieri nel primo giorno di prevendita sono stati venduti già 263 biglietti. Ampiamente raggiungibile quota mille. Se si giocherà regolarmente. La Serie B vuole prendersi tutto il tempo. Ieri il suo presidente, Balata, ha sentito i rappresentanti dei vari club. Alcuni di loro hanno continuato a battere sul rinvio, sulla falsa riga di quanto fatto dalla Lega Pro nei gironi A e B, trovando però non pochi contrari, soprattutto alla luce delle rassicuranti dichiarazioni del ministro dello sport, Spadafora («Non esistono le motivazioni neanche in via precauzionale per ampliare le limitazioni al resto del Paese»), rilasciate nel primo pomeriggio. Le richieste di uniformità a voce alta provenienti da vari club, tra cui la Salernitana, e soprattutto il calendario fitto di impegni hanno fatto prendere ulteriore tempo a Balata che deciderà oggi. La collocazione dei recuperi sarebbe un problema non di poco conto, anche se la salute pubblica viene prima di tutto. Le indicazioni del nuovo decreto attuativo firmato Giuseppe Conte sono chiare: in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte è consentito «lo svolgimento di eventi e partite, nonché allenamenti, a porte chiuse nei comuni diversi da quelli della zona rossa del contagio, dove invece lo stop è totale».
IL TURNO INFRASETTIMANALE
Oggi pomeriggio partirà la prevendita del turno infrasettimanale del 3 marzo, Salernitana-Venezia, ma solo parzialmente e con due giorni di ritardo. Inizialmente non sarà attiva la vendita per il settore ospiti. In ballo c'è la trasferta del team veneto, proveniente da una delle regioni sotto la lente d'ingrandimento. Se per i viaggi degli atleti «non vi sono fattori di rischio», stando a quanto dichiara Spadafora, occorre capire se al pubblico lagunare sarà consentito recarsi all'Arechi. Lunedì il presidente Figc, Gravina, aveva ipotizzato trasferte vietate da e per le zone cerchiate in rosso. Ieri, invece, il Governo ha tratteggiato orizzonti più distensivi. Tutti, dai circuiti di ticketing ai diretti interessati, attendono segnali e comunicazioni.
LA SQUADRA
Intanto, la squadra di Ventura ieri ha ripreso gli allenamenti. Se è vero che «il miglior modo per riprendersi da una sconfitta è tornare subito a vincere», come spiega Fabio Maistro su Instagram, in casa Salernitana occorre trovare il modo giusto per riprendersi da infortuni e acciacchi. Sembra essere sulla buona strada Cicerelli, che ha lavorato regolarmente con i compagni al Mary Rosy. Ventura lo aveva lasciato fuori dai convocati per il Livorno, dopo l'ennesimo colpo subito al ginocchio destro in quel di Verona. Fiducia sì, ma guai a cantare vittoria. Il trainer monitorerà le risposte alle sollecitazioni in settimana e deciderà se schierarlo dal 1' allo Stirpe. Buone nuove da Curcio ed Heurtaux, entrambi rientrati in gruppo, che con Cicerelli dovrebbero essere convocati. Anche Djuric e Di Tacchio, che hanno precauzionalmente lavorato a parte, dovrebbero stringere i denti e far parte della spedizione. L'attaccante potrebbe partire dalla panchina ed essere chiamato in causa per una porzione di partita. Giannetti scalpita, ma è difficile rinunciare all'ex Cesena, capocannoniere della B nell'anno solare 2020 con 5 gol insieme a Iori del Cittadella e capace con i suoi gol di donare alla Salernitana il 41% dei punti totalizzati. Oggi (ore 15) nuova seduta a porte chiuse.
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