Riecco la Salernitana. Finalmente. Dopo tre sconfitte consecutive i granata rispondono presente contro il Pescara (2-0) e regalano un brutto dispiacere a Roberto Breda. Rispetto all'ultima gara di campionato Castori attua in tutti i reparti un ampio turnover: in difesa spazio a Mantovani e Bogdan, a centrocampo a Di Tacchio, Capezzi e Cicerelli, in attacco a Gondo. Proprio l'ivoriano, schierato al posto di Tutino, già all'8' ripaga la fiducia interrompendo il digiuno offensivo dei granata dopo 330' minuti. Tuto nasce dall'angolo di Cicerelli sul quale intervengono prima Casasola con una sponda di testa e poi Djuric con l'assist, sempre di testa, per Gondo che dall'interno dell'area piccola di piatto destro batte Fiorillo. Un vantaggio che sarebbe potuto arrivare anche con qualche minuto di anticipo, questo perchè la Salernitana parte subito forte. Ma dopo 30" il pallonetto di Capezzi è troppo debole, mentre al 7' sulla conclusione centrale sempre del centrocampista si oppone Fiorillo a mano aperta. Il gol scuote il Pescara che prova a cambiare ritmo (da annotare solo un paio di conclusioni sballate dalla distanza), ma al 20' ci pensa Cicerelli a dare ulteriore tranquillità ai suoi.
Sul (folle) passaggio in orizzontale di Ceter l'esterno recupera il pallone, si invola verso la porta avversaria e invece di servire in profondità Gondo decide di calciare dai venti metri battendo comunque Fiorillo sul suo palo.