Salernitana, no agli sceicchi:
Lotito oggi cede tutto al trust

Salernitana, no agli sceicchi: Lotito oggi cede tutto al trust
di Alfonso Maria Avagliano
Venerdì 25 Giugno 2021, 07:00 - Ultimo agg. 19:33
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Gli sceicchi ci provano, ma la Salernitana va al contrattacco. Lotito balla il trust, con deadline fissata alle 23:59 di stasera. Ieri, intorno alle 19.10, sul sito web ufficiale granata è apparsa una nota con cui il club alla vigilia della scadenza ha confermato di «adoperarsi al fine di risolvere la problematica della multiproprietà con trasparenza e nel rispetto della legge». Tradotto, sarà trust. 

Assenti le parole vendita o cessione, se non per le smentite. La proprietà non ha gradito la diffusione di «informazioni infondate e non veritiere a mezzo stampa e social network, relative a presunte trattative, talvolta irricevibili, di cessione della società stessa». Stizzito il comunicato del club: «Tali notizie vengono pubblicate al solo fine di destabilizzare società e ambiente per fini secondari e promo-pubblicitari». 

In giornata i legali del cavalluccio marino presenteranno gli incartamenti comprovanti la «fine della posizione di controllo diretto e/o indiretto di due società professionistiche», come da richiesta della Federcalcio. Sarà fatto tutto all'ultimo minuto di gioco, a quanto pare senza colpi di scena, al termine di una strategia ben delineata: quella dell'attesa degli eventi, delle richieste, delle offerte e dei posizionamenti sul mercato.

Il sodalizio granata confluirà nel trust di scopo finalizzato alla vendita. L'impalcatura è pronta da giorni. L'atto notarile di costituzione del trust sarà ratificato oggi ed inserito ovviamente nel faldone che i professionisti incaricati potranno consegnare in Figc via pec, oppure fisicamente in via Allegri. I co-patron, che inizialmente avevano individuato l'advisor nel salernitano Rino Sica, hanno poi optato per la consulenza di Gianluca Vidal, commercialista esperto di trust e vicino al patron della Sampdoria, Ferrero.

La Salernitana sarà parcheggiata in un garage e gli attuali proprietari dovranno consegnare le chiavi. Dell'auto e della saracinesca. Il club confluirà nel blind trust con obbligo di vendita entro sei mesi e indicazione di una persona giuridica come trustee (il gestore-traghettatore della società); dovrebbe trattarsi di una banca. Inoltre, il prezzo minimo di vendita dovrà essere stabilito da un ente terzo. Soprattutto, nel serbatoio dovrà esserci il pieno.

La Figc è stata chiara: le casse sociali non potranno essere vuote, ma con una dotazione congrua per la gestione, naturalmente sulla base di un piano economico finanziario che consideri i flussi di denaro in entrata previsti tra diritti tv, sponsorizzazioni in essere e contributi certi a vario titolo.

Lotito e Mezzaroma avranno più tempo per vendere. Non saranno loro però a trattare, bensì il trustee, che avrà ogni compito decisionale e di rappresentanza in Lega A. Fisicamente chi sarà? Dovrebbe essere designata una figura specifica, di fiducia del trustee. La dirigenza attuale dovrebbe essere confermata in blocco. 

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Ieri mattina Il Sole 24 Ore ha pubblicato la notizia di un'offerta di 50 milioni proveniente dagli Emirati Arabi per l'acquisto della Salernitana. È arrivata via pec lunedì su carta intestata del gruppo Bin Zayed International, che fa capo allo sceicco Khaled Zayed Saquer Zayed Al Nahyan, attivo nel campo dell'energia, ma anche nei settori delle costruzioni, immobiliare, trading e investimenti. La curiosità è che da Dubai la mail è stata spedita per conoscenza anche alla Figc, con l'annuncio della presentazione dell'offerta su cui c'è lo zampino anche del fondo lussemburghese Blue Skye, noto per essere già socio di minoranza del Milan. Lo sceicco, cugino del patron del Manchester City, Mansour, dal 2018 ad oggi ha provato ad acquistare, nell'ordine, Liverpool, Newcastle e Derby County attraverso la sua Derventio Holding. Senza mai riuscirci. 

La proposta ha scadenza 3 luglio, ma il gong in federazione suona oggi. Insomma, la tempistica è quantomeno poco azzeccata. Si è raffreddato da giorni il dialogo con Andrea Radrizzani, patron del Leeds United. Lui di milioni ne aveva offerti 40 tramite i suoi consulenti in un incontro con Gian Michele Gentile, avvocato di fiducia di Lotito, che aveva rispedito al mittente la proposta. Proseguiranno invece i contatti - già avviati nelle scorse settimane - con il gruppo imprenditoriale romano vicino a Lotito. Che, nell'arco dei prossimi mesi, dovrà comunque passare la mano. 

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