L'Avellino abbatte il Brindisi: una vittoria per la scalata

Secondo posto alla portata della squadra che continua la rincorsa in classifica

L'Avellino abbatte il Brindisi: una vittoria per la scalata
L'Avellino abbatte il Brindisi: una vittoria per la scalata
di Marco Ingino
Domenica 17 Marzo 2024, 10:48
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Un Brindisi di consolazione ma anche di buon auspicio per il futuro. Senza eccessivi patemi d'animo e con il classico risultato all'inglese, l'Avellino ha sfruttato la gara contro l'ultima della classe per rilanciarsi in classifica.
I correttivi, a cui aveva fatto riferimento in settimana Giorgio Perinetti, si sono sostanzialmente materializzati in una formazione dove la novità assoluta è nel reparto avanzato: fuori l'eclettico Sgarbi per far posto a Patierno al fianco di Gori con D'Ausilio travestito da quinto a sinistra. Per il resto le scelte del mister di San Severo sono state conseguenziali alle indicazioni delle ultime gare con il rientro di Cancellotti al posto dell'affaticato Cionek e Armellino nuovamente preferito a Palmiero davanti alla difesa. Modifiche che hanno prodotto gli effetti sperati.

Non a caso, dopo il piattone di sinistro allargato troppo da Frascatore, è stato Patierno a sbloccare il risultato già al quinto minuto.

Più del 12esimo centro dell'ex Francavilla, arrivato con una zampata di sinistro sul secondo palo, però, a far notizia è stata la finalizzazione di un calcio d'angolo battuto da D'Ausilio con assist involontario di Gorzelewski. Nel 3-5-2 a trazione anteriore casalingo, tuttavia, un'altra novità è stata la spinta costante sulla sinistra di Frascatore con Armellino pronto a coprirgli le spalle. Giocata studiata per sfruttare la presenza in area del doppio centravanti. Una coppia inedita con cui Pazienza ha provato a scardinare via area il bunker pugliese.

Il lavoro, sebbene costante e continuo ai fianchi, non è stato comunque accompagnato da chissà quale foga agonistica producendo un giro palla spesso lento e prevedibile. E il Brindisi ha sul finire del primo tempo avuto lo stesso l'occasione per andare al riposo sul risultato di parità provando a sfruttare un sinistro velenoso di Falbo. L'ex di giornata ci ha provato disegnando una traiettoria a giro su cui è stato bravo Ghidotti ad intervenire. Quanto basta per innescare la ramanzina del tecnico che nella ripresa ha subito avuto effetto. Esattamente come nella prima frazione di gioco, sempre su palla inattiva da corner (7 gol in 32 partite) è stato Gori a servire di testa l'assist vincente a Patierno per il tredicesimo centro. Un gol d'autore e da bomber di razza che nella sua carriera ha scelto il Brindisi come vittima preferita avendolo colpito ben sette volte. Una rete che ha permesso all'Avellino finalmente di giocare in scioltezza anche se a sfiorare il tris è stato il solito Patierno su assist del neo entrato Sgarbi. Una delle ultime emozioni prima dell'accademia finale che si è chiusa con il placcaggio da rosso diretto di Bonnin sul bolzanino.
 

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