La Casertana a Terni,
è festa per i tifosi gemellati

La Casertana a Terni, è festa per i tifosi gemellati
di Riccardo Marocco
Sabato 7 Dicembre 2019, 08:15 - Ultimo agg. 11:27
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Cresce l'attesa nella Casertana per la sfida di domani a Terni, ma soprattutto per la tifoseria organizzata rossoblù per l'ormai ultratrentennale gemellaggio con gli umbri. Risale al 1983 l'inizio dell'amicizia tra le due fazioni e a Terni si contano ormai le ore per accogliere i supporters casertani. Il gruppo «Quelli della Est» hanno anche diffuso una sorta di comunicato/invito rivolto ai casertani in cui si mette in risalto che quella di domenica «sarà una giornata di festa - si legge nella nota - insieme ai nostri fratelli casertani. Una giornata che racchiude trentasei anni di gemellaggio. Una giornata che lega due città. Una giornata per festeggiare un legame segnato da emozioni, fratellanza, fiducia, rispetto, e valori». Le due tifoserie si ritrovano a distanza di ventotto anni dall'ultimo confronto tra le due squadre in una competizione ufficiale. Era il 6 giugno del 1991 quando al Liberati la Casertana mise il sigillo al suo approdo in serie cadetta travolgendo la Ternana con un perentorio 6-1. Da quella stagione in poi, complici anche le peripezie della Casertana a livello sportivo e societario, non c'è stato più confronto, eccezion fatta per l'amichevole precampionato dell'agosto di due anni che vide i rossoverdi imporsi al Pinto con il punteggio di 3-0.

Ci sono tutti i presupposti, quindi, per assistere a una bellissima giornata di sport, in particolare per quei tifosi casertani che si recheranno in terra umbra a incitare la propria squadra che, nel frattempo, sta ultimando la preparazione per una sfida che li vede sfavoriti dal pronostico, anche se c'è tanta voglia di rivalsa dopo lo scivolone casalingo di domenica scorsa nel derby contro la Paganese. Anche questa volta Ginestra, che al Liberati dovrà seguire la squadra dalla tribuna essendo squalificato, deve fare i conti con assenze importanti. Per la quinta volta consecutiva, la settima in totale, il tecnico rossoblù non potrà disporre di Castaldo, sempre alle prese con problemi alla caviglia, mentre marcherà visita anche Zito, fermato da noie muscolari emerse nella prima frazione di gioco del match con la Paganese. Out anche Santoro, fermato per un turno dal giudice sportivo per il rosso per doppia ammonizione rimediato domenica scorsa, oltre a Lezzi, fuori gioco già da qualche giornata per infortunio. Da valutare, infine, anche le condizioni di Adamo, uscito malconcio dal derby contro la Paganese.

Torna finalmente disponibile, invece, capitan Rainone che con Silva e Caldore tornerà a formare il terzetto difensivo titolare. È a centrocampo che la situazione si fa un po' più complicata. Le defezioni di Santoro e Lezzi lasciano sguarnita la cabina di regia che, per caratteristiche, dovrebbe essere assegnata a Laaribi, a meno che Ginestra non voglia puntare su D'Angelo con conseguente scambio dei ruoli tra i due giocatori. A destra, viste le condizioni di Adamo, tornerà a giostrare Longo, mentre sulla corsia opposta ballottaggio tra Paparusso e Zivkov, con il primo magari favorito nel caso in cui Ginestra intenda optare per un assetto più conservativo in considerazione della maggiore propensione difensiva dello stesso Paparusso. Per l'altra posizione di mezzala, altro ballottaggio, stavolta tra il bosniaco Varesanovic e il diciassettenne Matese, quest'ultimo, peraltro, già impiegato più volte da Ginestra. In attacco, infine, stante il perdurare dell'assenza di Castaldo, dovrebbe essere riconfermata il tandem composto da Starita e Origlia con Floro Flores che partirà ancora dalla panchina.
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