Coppa Italia, Patierno regala i quarti all'Avellino: Juve Stabia ko

Un gol nella ripresa vale il passaggio del turno: ora la Lucchese

Pagliuca
Pagliuca
di Marco Ingino
Giovedì 30 Novembre 2023, 10:05 - Ultimo agg. 17:30
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Grazie ad un gol del ritrovato Cosimo Patierno, l'Avellino ha eliminato la Juve Stabia dalla Coppa Italia guadagnando l'accesso ai quarti di finale. Una vittoria senza gioia perché al triplice fischio di Samuele Adreano di Prato, mentre la squadra si stava recando sotto la curva per festeggiare il passaggio del turno, da Milano è arrivata l'agghiacciante notizia della morte di Emanuela Perinetti, figlia del direttore dell'area tecnica dei lupi. Quanto basta per far passare in secondo piano il cammino nella competizione tricolore che, ironia del calendario, vedrà per la quarta volta i lupi giocare in casa contro la Lucchese.

Con la testa rivolta principalmente al campionato, Avellino e Juve Stabia si sono comunque ieri sera presentate in campo con l'intenzione di onorare l'impegno, ma anche imbottite di seconde linee: 8 gli under schierati dagli stabiesi nel 4-3-3 di Pagliuca rinforzato dagli over Mignanelli, Bentivegna e Gerbo; 10 le novità sul fronte irpino rispetto a Picerno con il solo Casarini confermato, ma nell'inedito ruolo di braccetto sinistro, nel canonico 3-5-2 ingolfato dagli ex infortunati Benedetti, Dall'Oglio, D'Angelo e Patierno chiamati a mettere minuti nelle gambe.

Premesse ad un primo tempo soporifero ravvivato da poche fiammate: quelle velleitarie dei padroni di casa con Patierno, tiro senza pretese da metà campo, e con Maisto, diagonale parato da Esposito; quelle quasi casuali degli ospiti con Guarracino, destro alle stelle, e Gerbo che, con la deviazione di Susko, stava per far secco Pane. D
a censura, invece, a cinque minuti dall'intervallo l'unica occasione sciupata da D'Amico e Patierno con l'ex Francavilla in ritardo, nel cuore dell'area, sul suggerimento del palermitano.

Contro un Avellino con il fiato corto, Pagliuca ha nella ripresa tirato subito fuori dalla contesa Bentivegna e Mignanelli per inserire altri due giovanissimi come Baldi e Aprea. Mossa che è servita per alzare il ritmo delle vespe, subito pericolose con un tiro dalla distanza di Gerbo deviato in corner da Pane. In maniera sorniona, infatti, l'Avellino ha sbloccato il risultato con Patierno. L'attaccante pugliese, su corner di Dall'Oglio al decimo si è esibito in una perfetta torsione di testa incrociando sulla destra di Esposito. Un lampo a spezzare la noia prima dell'avvio della solita girandola di sostituzioni L'unico vero pericolo per Pane è arrivato su una punizione di Marranzino che l'esperto portiere biancoverde ha deviato in corner. Tutta qui la cronaca di un secondo tempo in cui entrambi i tecnici hanno nella sostanza badato soprattutto a preservare i titolari e concedere spazio alle seconde linee. Sul fronte biancoverde, oltre all'incoraggiante risposta ricevuta da un Patierno in crescita, va sicuramente segnalata la prova di grande dinamismo fornita da Benedetti che ha dimostrato di essere tra i più in forma. Meno brillanti, ma comunque sulla strada del recupero, Falbo, Dall'Oglio e D'Angelo. Da segnalare infine anche il ritorno in campo di Thiago Cionek che mancava addirittura dal rettangolo di gioco dalla gara persa a Messina.
 

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