Turris, è il giorno di Sartore
e Caneo ripensa al ko: «Immeritato»

Turris, è il giorno di Sartore e Caneo ripensa al ko: «Immeritato»
di Raffaella Ascione
Lunedì 6 Settembre 2021, 10:16 - Ultimo agg. 17:53
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L’accordo era stato ampiamente definito e l’ufficialità era finora slittata solo per ragioni di carattere burocratico. Da oggi Francisco Sartore è ufficialmente un calciatore della Turris. «Assistito dall’avvocato Claudio Laganà, l'attaccante esterno nato in Brasile nel 1995 - in possesso di cittadinanza italiana - ha sottoscritto un contratto annuale con opzione per la stagione 2022-23».

Il neo attaccante corallino, giunto in Italia nel 2012, è maturato nel settore giovanile del Genoa per poi vestire, in terza serie, le casacche di Mantova, Lucchese, Matera ed Alessandria (due annate con partecipazione ai playoff 2019-2020) prima dell'ultima esperienza a Bisceglie, sempre in Lega Pro, dove ha collezionato 34 presenze, 2 reti e 3 assist. «Esterno offensivo in grado di abbinare velocità e tecnica individuale, Sartore - già inseguito in passato dal club - ha accettato con entusiasmo la proposta della dirigenza corallina, reputando il progetto tecnico congeniale al proprio percorso e a concetti con i quali si è misurato sin dai tempi della Primavera del Genoa sotto la guida di Ivan Jurić». Francisco Sartore ha intanto già scelto il numero di maglia: indosserà la numero 7.

Resta intanto cocente la delusione in casa Turris per la sconfitta – e per le dinamiche che l’hanno scandita – all’esordio casalingo contro il Monopoli. Di buono c’è stata la reazione della squadra a quei primi dieci minuti di totale black-out, da rivedere invece i meccanismi offensivi, dal momento che – così come a Taranto – è emersa qualche difficoltà di troppo negli ultimi sedici metri, a fronte di una manovra comunque propositiva. 

«Sono contento della reazione della squadra – l’analisi di mister Caneo –, severamente punita da un risultato bugiardo, che assolutamente non premia per quanto prodotto. Nel primo tempo ci siamo presentati quattro volte davanti alla porta con Varutti, spedendola fuori a tre metri dal portiere. Non possiamo regalare gol in questo modo e partire a marcia ridotta.

Indubbiamente ci sono anche delle attenuanti, basti pensare al fatto che era la prima volta che i tre dietro giocavano insieme. Le attenuanti però non fanno crescere. Piuttosto, dobbiamo fare mea culta e prenderci le nostre responsabilità».

Lievita l’amarezza del tecnico corallino a proposito degli episodi registrati nell’area pugliese. «Su due episodi, uno di sicuro era rigore. Tanto più che, se ci dai quel genere di rigore contro, ci sta certamente anche quello a favore. Poi magari lo sbagliamo anche noi, ma intanto lo calciamo e poi si vede».

Non è d’accordo Caneo quando si parla di passo indietro rispetto a Taranto. «Assolutamente no. La prestazione c’è stata. Non era facile, mentalmente, ribaltare il doppio svantaggio maturato in maniera fulminea, ma la squadra ha sempre cercato di giocare». 

Sulle difficoltà realizzative degli attaccanti: «Non credo sia dovuta all’esigenza di smaltire i carichi di lavoro. Evidentemente è un problema tecnico che dobbiamo risolvere: bisogna che gli attaccanti si cerchino di più, si muovano e finalizzino meglio, anche perché il nostro gioco tende proprio a questo. Soprattutto, dobbiamo giocare con più serenità, liberandoci dall’idea di dover dimostrare qualcosa ad ogni giocata».

Sui singoli: «Ho inserito Longo per Santaniello perché mi serviva punta centrale che attaccasse di più lo spazio e Santaniello aveva dato tutto. Franco? Il centrocampo ha funzionato bene, sono contento della manovra».

Adesso il Foggia: «Dobbiamo smaltire in fretta la delusione per questa sconfitta ingiusta – conclude Caneo – e nel frattempo monitoriamo qualche singolo».

Da valutare, in particolare, le condizioni di Esempio (la speranza è di averlo a disposizione già per la delicata sfida dello Zaccheria) e di Franco (uscito ieri anzitempo dal rettangolo verde). Tornerà invece arruolabile Ghislandi, che ha saltato il Monopoli per il doppio impegno con la Nazionale Under 20.

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