La seconda vita di Floro Flores:
«Vinco a Caserta e mi ritiro»

La seconda vita di Floro Flores: «Vinco a Caserta e mi ritiro»
di Riccardo Marocco
Sabato 8 Settembre 2018, 12:00
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Ormai in città non si parla d'altro della Casertana. Un entusiasmo sempre più crescente per effetto della faraonica campagna acquisti operata dalla società rossoblù per effetto degli arrivi di Castaldo, D'Angelo, Zito, Vacca e Blondett e con la classica ciliegina sulla torta rappresentata dall'ingaggio di Antonio Floro Flores, annunciato direttamente giovedì sera al Pinto davanti a una tribuna stracolma in occasione della presentazione della squadra alla città. Dopo le prime parole espresse sul palco, l'ex attaccante, tra gli altri, di Udinese, Genoa e Sassuolo - nelle ultime due stagioni ha indossato la casacca del Bari giuntovi in prestito dal Chievo, club dal quale ha rescisso quest'estate - ha affidato al proprio profilo su un noto social network le sue personali sensazioni circa l'approdo all'ombra della Reggia. «Questa potrebbe essere la mia ultima fermata - ha detto il trentacinquenne attaccante napoletano - ma quella con la quale devo riscattarmi delle esperienze negative vissute negli ultimi anni e delle illusioni subite. Non mi faccio e non vi faccio promesse le parole se le porta il vento. Vedremo di volta in volta cosa questa esperienza del tutto nuova per me porterà, sicuramente ci sono tutte le carte in regola per provare a raggiungere un obbiettivo importante. Cercherò di ricambiare il calore mostratomi in un unico modo, facendo quello che so fare meglio, i gol».

Oggi Floro Flores sosterrà il primo allenamento con la sua nuova squadra la quale, ormai, ha assunto il suo volto definitivo. Con l'arrivo del neo attaccante rossoblù, infatti, la società ha fatto chiaramente intendere che il proprio mercato è finito, per cui non ci saranno arrivi di svincolati o quant'altro. Se ne parlerà a gennaio con l'apertura delle finestra invernale del calciomercato. La squadra, intanto, prosegue la preparazione in vista dell'inizio del campionato. Ieri seduta mattutina sul manto erboso del Pinto alla quale non hanno partecipato Meola e Mancino, il primo alle prese con noie di natura muscolare, mentre il trequartista deve ancora smaltire il problema al polpaccio accusato già da qualche settimana.
 
Nel frattempo, però, il cammino futuro della Casertana continua ad essere avvolto dall'incertezza. Oggi, infatti, a Roma, sarebbero stati finalmente tolti i veli sul prossimo campionato di Lega Pro con la pubblicazione dei tre gironi non ché dei relativi calendari con inizio dei tornei previsto per il fine settimana del 15 e 16 settembre. La decisione, però, del Collegio di Garanzia del Coni di rinviare all'inizio della prossima settimana prossima la pronuncia sul caos ripescaggi in serie B, in particolare contro la decisione della Lega di competenza di partire con un format a diciannove squadre, rende il tutto assolutamente privo di certezze. Questo perché la querelle vede coinvolti diversi club di serie C, tra cui il Catania, compagine che per qualità dell'organico sarebbe la principale avversaria della stessa Casertana nella lotta per il salto di categoria. «Non è giusto decidere frettolosamente circa una questione così importante come quella del format di Serie B - ha dichiarato il presidente del collegio Franco Frattini - quindi decisione rinviata all'inizio della prossima settimana». A questo punto, gironi e calendari potrebbero subire un altro rinvio.
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