Juve Stabia, Padalino lancia le vespe
verso il derby con la Cavese

Juve Stabia, Padalino lancia le vespe verso il derby con la Cavese
di Gaetano D'Onofrio
Mercoledì 21 Ottobre 2020, 18:29
2 Minuti di Lettura

Il secondo derby di fila, il ritorno del pubblico al Menti, Juve Stabia-Cavese accende i riflettori sulla squadra di Padalino che, dopo il pari a reti inviolate di Avellino cerca punti pesanti per restare nelle zone calde della classifica. Il tecnico, sia pure nella consapevolezza di avere una squadra ancora non al top, si gode il momento positivo, e guarda alla sfida coi salernitani puntando anche sulla spinta dei novecento che potranno seguire il match dagli spalti:

“Il Menti può e deve essere un’arma in più – spiega -, soprattutto ora che sarà possibile essere accompagnati dal calore dei tifosi. Siamo felici per noi e per loro, e sono convinto che la squadra metterà ancora più impegno in una sfida importante”. Tre turni in una settimana (domenica i gialloblù saranno di scena a Teramo), un organico in crescita con tante certezze, ma anche tanto su cui lavorare, il derby è sfida dalle mille motivazioni: “Ci sarà rotazione – conferma Padalino -, a parte la scorsa settimana, stiamo giocando ogni tre giorni da inizio stagione, e vanno centellinate le forze.

Affrontiamo una Cavese che forse non è partita benissimo, ma che va rispettata, e che ha nelle gambe un giorno di riposo in più di noi. Abbiamo tanto da migliorare, pur essendo più che soddisfatti di quanto la squadra sta facendo, mi auguro di assistere prima di tutto ad una bella partita. La Cavese gioca con un 4-3-3 molto offensivo, dovremo essere attenti, ma vogliamo puntare ad un risultato importante”.

Orlando, Bentivegna, tanti calciatori ancora da vedere all’opera. “Pian piano avranno spazio tutti. Orlando è arrivato da poco, ma ha grande tecnica e sarà utilissimo alla causa. Il mercato? Se recuperassimo Lia in tempi brevi non avremmo problemi, per ora a destra, in difesa, abbiamo solo Garattoni, ci stiamo guardando intorno, ma senza particolari assilli”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA