Turris, Frulio scrive a Colantonio:
«Squadra e Liguori sono un'unica cosa»

Turris, Frulio scrive a Colantonio: «Squadra e Liguori sono un'unica cosa»
di Raffaella Ascione
Sabato 8 Maggio 2021, 15:11 - Ultimo agg. 20:58
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Giovedì la conferenza stampa nel corso della quale il presidente Colantonio ha annunciato che la Turris è in vendita, assicurando comunque continuità di gestione nel caso entro il 15 giugno non avvenga alcun passaggio di consegne. Quest’oggi l’intervento del presidente del Consiglio comunale Gaetano Frulio, che ha rivolto un messaggio direttamente al patron corallino. «Caro Antonio, ti scrivo quale Presidente del Consiglio Comunale, ma prima ancora come cittadino torrese e tifoso corallino, per dirti quanto mi dispiace aver appreso che sei intenzionato a lasciare la guida della Turris! Con la tua gestione fatta di cuore, sacrifici ed indubbie capacità imprenditoriali, la squadra ha onorato la città portandole in dono una promozione troppo a lungo agognata, anche considerato il nostro blasone calcistico. Spero con tutto me stesso che ciò non accada e che, insieme, potremo ancora gioire per i nuovi e più ambiziosi traguardi a cui la nostra amata vorrà ambire».

Quindi un passaggio sull’eventuale passaggio di testimone. «Se però dovessi effettivamente lasciare la guida della società, ti chiedo sommessamente di tranquillizzare gli interessati a subentrarti cosi ché possano programmare le attività sportive future con serenità, senza nessun timore riguardo l'utilizzo dello storico stadio Amerigo Liguori, perché questo è sempre stato la casa della squadra e continuerà ad esserlo, sempre!!! Son certo spiegherai loro che Torre del Greco merita un progetto sportivo serio ed affidabile; solo così potranno godere del calore e del rispetto che la nostra città riserva a chi la tratta con altrettanto rispetto e dedizione, così come è stato con te. Racconta di quanto è bella Torre in festa quando ottiene i grandi risulti a cui ci hai abituato, o come l'Ente, la società, i tifosi e tutto il sistema città abbia raggiunto in questi anni traguardi importanti lavorando e confrontandoci con lealtà ed abnegazione. È vero, non sono mancati i momenti di tensione, giustificati però dall'importanza della posta in palio, così come non sono mancate le incomprensioni, prevedibili per chi ha compiti e responsabilità diverse, ma comunque abbiamo colto obiettivi di innegabile importanza che ora possiamo rivendicare con orgoglio. Sono certo che quando avrai detto loro degli oneri ed oneri che ben conosci, non saranno certamente i complessi percorsi dell’attività amministrativa ad allontanarli dalla trattativa anzi, aiuterà i “pretendenti” a capire che se scegliessero di venire in una città importante come la nostra devono essere all’altezza del compito, poiché Torre del Greco sa dare tanto se lo si merita, ma sa anche essere terribile se la si vuole prendere in giro».

Da ultimo, un accorato messaggio: «Per piacere, riferisci loro che la squadra e lo stadio sono una sola cosa non perché lo decidono affidamenti, gare, schemi, contratti o altro: no! Sarà così perché lo vuole la città, quella dei fiori, del corallo, delle tante eccellenze, della Turris. Quella stessa città che chiede a chi dovesse subentrare di porre al centro del progetto prima il cuore, e poi tutto il resto, che dimostri di voler respirare con noi l'appartenenza alla storia e alla tradizione di Torre del Greco e della sua squadra, esattamente come hai fatto tu e come, sono certo, farai in modo sia garantito anche dall’eventuale nuova proprietà, anche perché una gestione importante come quella che abbiamo vissuto con te ha diritto ad una degna successione».

La replica di Colantonio – Immediata la replica del presidente corallino. «Caro Gaetano, come persona ti stimo e sei sicuramente degno di rappresentare una città come la nostra.

Da presidente della Turris ti devo però far notare che non posso raccontare, a chi può essere interessato ad acquistare la Turris, aria fritta. Spero che anziché continuare a constatare questo immobilismo si possano dare garanzie per iscritto di ciò che nel tuo messaggio hai accennato.  Dal canto mio, sicuramente valuterò le persone in base al progetto ma ciò che mi preoccupa sono le cose che competono all'Ente, che ancora oggi, a distanza di un anno, non sono state tutte realizzate. La mancata redazione degli atti necessari all'espletamento di una gara, così come tante altre cose incompiute, che non mi va neanche di elencare ma che tu conosci sicuramente bene perché le hai seguite molto da vicino, non mi danno la tranquillità giusta per poter dire agli altri con certezza che saranno fatte. Quindi, in conclusione ti chiedo, se è nelle tue possibilità, di far redigere perlomeno gli atti che servono alla Turris all'iscrizione anzitempo al campionato prossimo, in modo da evitare che tutto possa ripetersi come l'anno scorso, senza perderci in chiacchiere e promesse».

A proposito di adempimenti necessari a stretto giro, «Da uomo dei fatti – continua Colantonio – ho appena inviato, per vie formali, all’attenzione della presidenza del Consiglio comunale di Torre del Greco la specifica delle garanzie più urgenti in chiave stadio, che mi possano consentire di tranquillizzare gli acquirenti della Turris al fine di far sentire effettivamente “a casa” la squadra di calcio cittadina e chi la guiderà e non incorrere nuovamente nel rischio di non potersi iscrivere al campionato di Lega Pro.
Punto primo: la garanzia incondizionata di disponibilità dell’impianto per tutta la durata della stagione sportiva 2021/22 a prescindere dal rapporto gestorio che sarà regolato dalla gara ad evidenza pubblica.
Punto secondo: in vista del ritorno del pubblico, ultimazione dei lavori divisori su viale Ungheria con creazione “zona cuscinetto” e definitiva agibilità delle due strutture di prefiltraggio dei tifosi già esistenti. Punto terzo: attivazione per aggiornamento delle certificazioni in scadenza nel prossimo mese di agosto relativamente al manto erboso sintetico per necessarie omologazioni sia in ambito Lnd che Fifa Quality Pro».

Gestione Liguori – Nel frattempo, da ambienti vicini all'Amministrazione comunale trapela notizia di un’accelerata per l’indizione della gara per l’affido pluriennale dello stadio Liguori. Salvo intoppi, il bando dovrebbe essere infatti pubblicato entro due settimane, con la conseguenza che la gara dovrebbe realizzarsi nei tempi previsti, senza – dunque – rischiare di sovrapporsi alla prossima stagione calcistica.

Messaggio a sostegno della proprietà – Arriva intanto dall’associazione Orgoglio Corallino un chiaro messaggio a sostegno della famiglia Colantonio: «Non mollare, continua a farci sognare». Immediato il riscontro del club: «La S.S: Turris Calcio, nella persona del presidente Antonio Colantonio, ringrazia l'associazione Orgoglio Corallino per gli attestati di vicinanza e sostegno espressi, in diverse forme, nelle ultime ore».

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