Turris, Caneo tiene alta la tensione:
«Giocherà la squadra migliore»

Turris, Caneo tiene alta la tensione: «Giocherà la squadra migliore»
di Raffaella Ascione
Sabato 6 Marzo 2021, 18:53
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Dopo la convincente vittoria contro la Casertana e la bruciante sconfitta contro il Potenza, per la Turris un’altra sfida cruciale: al Liguori arriva un Foggia – a sua volta – alle prese con un momento parecchio delicato. Alla vigilia del match contro i satanelli, mister Caneo riparte dalle considerazioni maturate nel post partita del Viviani (a proposito di verifiche e necessarie scelte nell’interesse della squadra): «Senza togliere meriti a nessuno – conferma – devo rendermi conto della situazione generale, delle qualità fisiche e tecniche di ognuno. Abbiamo finora visto due partite diverse, ma la prestazione c’è stata sempre. Contro il Potenza di negativo ci sono gol subiti, ma è vero anche che applicando schemi e dettami tattici, la squadra ha prodotto calcio verto per 20/25 minuti».

Contro il Foggia, dunque, rotazioni in vista nell’undici iniziale. «È normale e giusto, perché la competizione in settimana deve essere sempre alta. Giocherà la squadra migliore in questo momento, che potrà magari essere diversa da quella della prossima settimana, ma sceglierò quella che ritengo possa dare un contributo forte per migliorare la nostra classifica. Quanto peserà l’assenza di Franco? Mi spiace che mancherà qualcosa proprio sul piano della competizione. Le qualità tecniche in organico però ci sono e soprattutto ho constatato che la mentalità è quella giusta, nel senso di proporsi sempre, sia quando si difende che quando si attacca. I ragazzi hanno insomma capito che si deve giocare in un certo modo. Sono perciò contento del gruppo, che si allena con intensità e determinazione». Su Boiciuc: «È un calciatore diverso da quelli che abbiamo, attacca molto la profondità, deve imparare – come gli altri – a giocare di reparto. È necessario che tutti e tre gli attaccanti giochino di reparto e si supportino, perché non sempre si fa in tempo ad arrivarci coi centrocampisti e gli esterni».

Quindi una considerazione in chiave Foggia. «È una squadra solida e composta da calciatori di categoria, con struttura fisica e tecnica tale da impensierire chiunque. È in un momento di crisi, ma la squadra è solida.

Nell’arco di un anno capitano momenti del genere. Bisogna poi riprendere quei collegamenti minati da cortocircuito improvviso per uscire dalla situazione di stallo che ne deriva. Credo che il Foggia abbia queste potenzialità, ma spero possa pensarci dalla prossima partita».

Visibilmente commosso, il tecnico corallino, quando – tralasciando Turris e Foggia – il discorso si sposta sull’indagine relativa al caso Denis Bergamini, compagno di squadra di Caneo all’epoca del Cosenza. A distanza di 31 anni dalla morte del calciatore, avvenuta il 18 novembre del 1989 sulla strada statale 106 Jonica, è stato notificato l’avviso di chiusura alla ex fidanzata Isabella Internò, indagata per omicidio volontario pluriaggravato. «Ancora non si è riusciti a venirne fuori. Denis è morto ma è ancora vivo per tutti noi. Perché è speciale. Sua sorella sta facendo una guerra incredibile e non capisco perché tre magistrati siano stati sollevati dal caso. Spero solo che la giustizia gli permetta di riposare in pace».

Convocati – Contro il Foggia mancheranno Franco in mediana e Longo in attacco. Torna a disposizione, invece, l’esterno Ferretti.
Venticinque i calciatori convocati da mister Caneo al termine della rifinitura del Liguori, che domattina si ritroveranno al comunale per un risveglio muscolare prima del pranzo:
Portieri: Abagnale, Lonoce.
Difensori: D’Ignazio, Di Nunzio, Esempio, Ferretti, Lame, Lorenzini, Loreto, Pitzalis, Rainone.
Centrocampisti: Brandi, Carannante, Da Dalt, Esposito, Fabiano, Romano, Signorelli, Tascone.
Attaccanti: Alma, Boiciuc, Giannone, Persano, Salazaro, Ventola.

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