Turris, che personalità a Francavilla:
«Vittoria frutto della nostra mentalità»

Turris, che personalità a Francavilla: «Vittoria frutto della nostra mentalità»
di Raffaella Ascione
Lunedì 22 Novembre 2021, 10:58
3 Minuti di Lettura

Quarta vittoria consecutiva e terzo posto solitario per la Turris, riuscita nell’impresa di fare bottino pieno nel fortino della Virtus Francavilla, fino a ieri inespugnato. A margine del match, l’analisi di mister Caneo. «Abbiamo sviluppato molto anche nel primo tempo, anche se non siamo riusciti a sbloccarla. Poi c’è stata la bella reazione dopo quel rigore rocambolesco». È stata una vittoria di enorme spessore contro un avversario estremamente valido: «Assolutamente», conferma Caneo. «Questo è un campo difficile e il Francavilla ha gioco e qualità importanti, specie in attacco. Questa prestazione e questa vittoria ci danno a maggior ragione una spinta ulteriore. In ogni caso, merito al Francavilla, che sta facendo un grandissimo campionato».

Sulla reazione allo svantaggio: «Abbiamo maturato l’esperienza necessaria per affrontare le diverse situazioni che possono maturare in partita. Non ci siamo scomposti dopo il gol perché abbiamo un’idea di gioco ben precisa e quindi tutto va ad incanalarsi in quel modo di interpretare le partite. Ci vuole sempre equilibrio, sia che vinci sia che perdi. Noi siamo stati equilibrati e brillanti». 
Notevole l’impatto con la gara del baby Pavone, che l’ha poi decisa. «L’ho inserito perché cercavo più velocità e scambi fra gli attaccanti. Ci siamo riusciti e per questo il merito è di tutti. Chi è subentrato ha interpretato la partita alla grande». 

La vittoria ha proiettato la Turris al terzo posto, alle spalle di Bari e Palermo (rosanero avanti di un solo punto). «Chiaro che adesso tutto diventa molto interessante», incalza Caneo. «Ci ritroviamo in una posizione di classifica tra virgolette imbarazzante ma noi ci dobbiamo credere.

Facciamo anzitutto i 12 punti che mancano alla salvezza, poi vediamo cosa succede. Non è detto che non si possa pensare ad altro, anzi. Andiamo avanti con questa filosofia».

Fra i trascinatori corallini alla Nuovarredo Area, Mickael Varutti. Suoi gli assist per Santaniello e Pavone, che hanno innescato la remuntada corallina. «Venire a vincere qui è roba per pochi – analizza – tant’è che anche il Bari ci ha perso. Questa vittoria vale quindi tanto. Vale doppio. L’abbiamo ottenuta con la mentalità che ci contraddistingue. Ci siamo ritrovati in svantaggio per un errore banale ma ne siamo poi venuti fuori con la forza del gruppo. È stata nel complesso una bella partita, una battaglia. Il Francavilla ci ha messo in difficoltà ma noi dopo il gol abbiamo cominciato a giocare da Turris, producendo tanto e realizzando due gol belli e importanti». Sugli obiettivi che a questo punto è lecito porsi: «Anzitutto, arrivare il prima possibile a 40 punti. Poi si vedrà. Dico sempre ai miei compagni, prima di entrare in campo, che dobbiamo divertirci, perché il calcio è questo e se non ti diverti è meglio cambiar mestiere. Noi ci stiamo divertendo e vogliamo continuare a farlo». Sul piano personale: «Quest’anno, a differenza degli scorsi in cui giocavo da terzino, riesco – col gioco del mister – ad arrivare più di frequente sul fondo con i miei inserimenti ma devo comunque migliorare, perché per quante volte ci arrivo, dovrei fare più assist. A Francavilla direi che è andata bene. Più di tutto, però, conta la vittoria».

© RIPRODUZIONE RISERVATA