Turris, Tascone recupera per Foggia:
«Siamo più maturi, gara da tripla»

Turris, Tascone recupera per Foggia: «Siamo più maturi, gara da tripla»
di Raffaella Ascione
Sabato 30 Aprile 2022, 19:15 - Ultimo agg. 1 Maggio, 15:37
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Mattinata di rifinitura per la Turris in vista del playoff contro il Foggia. Un appuntamento storico, che coinciderà con la cinquantesima panchina corallina per – lo squalificato – mister Bruno Caneo. A margine dell’allenamento, passaggio in conferenza per il tecnico corallino, affiancato - stavolta - dallo staff al gran completo. «Sembra un appuntamento di fine anno ma non è così», ha tenuto anzitutto a precisare Caneo. «Per noi questa prosecuzione conta tantissimo e non andremo certo a Foggia per fare la vittima sacrificale. Noi da qui vogliamo ricominciare, non finire».

In campionato doppio successo corallino contro i satanelli, avversario certo ostico e in stato di grazia, ma per certi versi congeniale alle caratteristiche della Turris: «Sia loro che noi pratichiamo un calcio propositivo – analizza Caneo –, perciò per me è una partita da tripla. Proveremo a fare una gara diversa, più equilibrata: la squadra è cresciuta, sa quando accelerare e quando invece diminuire l’intensità, quindi ha dentro di sé una maturità importante per riuscire, credo, a superare quest’importante ostacolo».

Allo Zaccheria mancheranno gli squalificati Franco e Zampa, che vanno ad aggiungersi all’infortunato Di Nunzio, indiscusso protagonista della seconda parte della stagione. «Parlare di lui è troppo facile», incalza Caneo. «Ciccio per noi è l’emblema di spogliatoio e società, è un punto di riferimento importante per personalità e morale, e per il carisma che trasmette, anche senza parlare tanto. Ha dato molto per questo obiettivo e spiace parecchio che non ci sia».

Salvezza al primo anno e storica qualificazione playoff al secondo: decisamente intensa l’esperienza di mister Caneo alla Turris: «Siamo cresciuti tutti e questo fa onore alla società. Una società giovane, che mi ha dato la possibilità di praticare il mio calcio e di esprimnere, con i miei collaboratori, il nostro pensiero. Tutto quanto fatto in campo è merito nostro e della società».

Si preannuncia intanto uno Zaccheria decisamente caldo. A guidare la Turris dalla panchina, al posto dello squalificato Caneo, sarà domani mister Lorenzo Salvatore. «Sarà un ambiente certamente caldo, forse infuocato, ma noi siamo pronti e abbiamo già dimostrato la capacità di gestire questa componente ambientale su altri campi. I ragazzi sono consci delle loro possibilità e andremo a Foggia a giocarcela».

La sconfitta interna contro il Potenza sembrava aver definitivamente compromesso il discorso playoff, poi meritatamente riaperto e blindato con un prepotente scatto d'orgoglio nel rush finale: uno scatto animato dalla volontà di dar senso e valore a tutto il lavoro svolto nel corso della stagione, come evidenziato dal preparatore atletico Luigi Garofalo. «Questi ragazzi vanno ringraziati perché sin dall'inizio hanno spinto sempre forte; poi si sa, nell'arco della stagione possono esserci cali fisiologici e mentali. Dopo Potenza il gruppo squadra ha avuto la forza, grazie anche alla società, di ricompattarsi soprattutto a livello mentale. Potenza è stato un brutto passaggio a vuoto ma ci siamo rialzati, abbiamo ripreso a lavorare forte, come del resto sempre fatto, e ci siamo messi in testa che era importante riuscire a riproporre quanto fatto nel girone d’andata per non buttare tutto all’aria.

L'approccio non è perciò cambiato in quella settimana, abbiamo continuato a lavorare tanto e forte, dando importanza al lavoro sul campo soprattutto col pallone, così come vuole il mister. Parallelamente, come staff e gruppo squadra, abbiamo lavorato sull'idea, facendola diventare convinzione, che non si potesse buttare via un’intera stagione per qualche partita».

Soddisfazione anche nelle parole del preparatore dei portieri Emanuele Maggiani: «Sono contento del campionato di Perina, così come di quello di Abagnale, che si è fatto trovare pronto nelle due partite in cui è stato chiamato in causa. I ragazzi hanno lavorato tantissimo e credo abbiano contribuito in maniera determinante al raggiungimento di questo prestigioso obiettivo». Quindi una valutazione ad ampio raggio sul ruolo del portiere partendo dall'analisi dei - clamorosi - errori che hanno scandito l'ultimo fine settimana: «Il calcio è cambiato, il portiere deve necessariamente partecipare al gioco sia in fase di possesso che di non possesso, per cui aumentando esponenzialmente gli interventi coi piedi aumenta anche la possibilità di errore. Se però andassimo a contare le trasmissioni o i passaggi sbagliati di un difensore o di un centrocampista in partita, vedremmo che sarebbero molti di più di quelli del portiere. Quel che penalizza il portiere, però, è che dietro di lui c’è la porta e quindi il suo errore potrebbe essere determinante. Tutta qui la differenza».

Al tavolo della conferenza anche il match analyst Gennaro Bruno ed il collaboratore atletico Davide Di Grezia. «Devo ringraziare il mister per il confronto, continuo e costruttivo», ha esordito Bruno. «Il mio è un lavoro di supporto: si fa raccolta di lavoro per scremarla e proporla ai ragazzi. E devo dire che ho lavorato molto bene proprio grazie all’armonia del confronto. La crescita dei giovani della Primavera? È stata importante e questo vuol dire che il club sta crescendo». Esperienza intensa e formativa per Di Grezia: «Fondamentale per me collaborare con il prof e col mister, che mi hanno dato tutta la disponibilità e il supporto necessari per affiancare i giocatori nell’attività di recupero degli infortunati». Sul lavoro svolto con la Primavera: «Devo ringraziare la società e mister Chiaiese».

Convocati – Torna disponibile Tascone, non convocato invece Sbraga, ai box insieme a Di Nunzio (infortunato), Zampa e Franco (squalificati), che raggiungeranno comunque lo stadio Zaccheria per assistere al match. Prima convocazione in prima squadra, invece, per il difensore centrale Matteo Rosolino (classe 2003), capitano della Primavera vincitrice del proprio campionato.

Ventitré i 23 calciatori convocati da mister Caneo:
Portieri: Abagnale, Colantuono, Perina.
Difensori: Esempio, Lame, Loreto, Manzi, Rosolino, Varutti, Zanoni.
Centrocampisti: Bordo, Finardi, Ghislandi, Iglio, Nunziante, Tascone.
Attaccanti: D’Oriano, Giannone, Leonetti, Longo, Nocerino, Pavone, Santaniello.

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