Meret, il portiere saracinesca: «Ma il merito è della squadra»

Fin qui 11 clean sheet tra serie A e Champions League

Alex Meret, il portiere bunker
Alex Meret, il portiere bunker
di Roberto Ventre
Venerdì 10 Febbraio 2023, 07:00 - Ultimo agg. 11 Febbraio, 09:03
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Quindici gol subiti in 21 partite di campionato, 11 clean sheet tra serie A e Champions League, una stagione decisamente positiva per Alex Meret. «È frutto del lavoro di tutta la squadra, a partire dagli attaccanti che vanno in pressione. Cerchiamo di tenere gli avversari il più lontano possibile dalla nostra porta, quando vinci certe cose vengono meglio e si riesce a essere più compatti e subire meno gol. Dobbiamo continuare così», ha detto a Radio Kiss Kiss Napoli. Tanti interventi decisivi, parate belle e importanti. «La più bella? Penso che quella su Piatek a Salerno e su Giroud a Milano siano state le più difficili e anche importanti per portare a casa la vittoria», aggiunge il portiere azzurro.

Grande entusiasmo per il cammino da record in campionato e tra due settimane riprenderà anche la Champions League con l'andata degli ottavi di finale a Francoforte contro l'Eintracht. «Andremo ad affrontare squadre molto difficili, a cominciare dall'Eintracht, una squadra tosta. Il percorso fatto ha stupito un po' tutti, c'è grande entusiasmo per proseguire nel cammino in Champions: proveremo ad andare il più avanti possibile», dice guardando con fiducia anche al cammino europeo del Napoli. «C'è tantissimo entusiasmo, è un momento molto positivo per noi.

Abbiamo guadagnato un ottimo vantaggio sulle inseguitrici, ma prepariamo partita per partita, pensando solo alla prossima gara e non a lungo termine: ora siamo concentrati sulla Cremonese, anche perché vogliamo prenderci una rivincita. In coppa Italia è stata una gara strana: eravamo in controllo, con due episodi si è andati ai supplementari, poi i rigori sono una lotteria».

Un Napoli perfetto quello di Luciano Spalletti e che sta gestendo al meglio anche la situazione mentale. «Il mister è molto bravo a tenerci sempre sull'attenti e a dare il massimo, a partire dagli allenamenti: ci sta dando tanto dal punto di vista psicologico e non ci fa mai abbassare la guardia. Siamo consapevoli di avere un vantaggio importante, ma ci sono tanti punti a disposizione». 

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