Anguissa, infortunio (con giallo)
e niente qualificazioni col Camerun

Anguissa, infortunio (con giallo) e niente qualificazioni col Camerun
di Pino Taormina
Martedì 22 Marzo 2022, 07:00 - Ultimo agg. 23 Marzo, 16:43
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Deve essere davvero a rischio di fermarsi un'altra volta a lungo, Zambo Anguissa, se ha deciso di rinunciare senza batter ciglio alla sfide decisive per la qualificazione al Qatar del suo Camerun. Quando mamma Africa chiama difficile dire di no. Non lo fa mai nessuno, neppure per delle amichevoli. Ma Anguissa deve aver capito che giocare con quel dolore lo avrebbe messo a rischio di uno stop nel momento chiave della stagione. Dunque, un forfait improvviso che comunica il Camerun nel cuore della notte e non il Napoli: si tratta di un affaticamento a un flessore che si è tradotto in un dolore accusato al termine della gara con l'Udinese (si era anche accasciato nel finale del match del Maradona). L'ennesimo problema di Anguissa che da novembre in poi si è più volte accomodato in infermeria. Dunque: resta a Napoli e salta la doppia sfida mondiale tra Camerun e Algeria. Anche Ounas rinuncia perché ancora indisponibile. 

I calciatori sono i primi a conoscere i segnali del proprio corpo: e Anguissa ha compreso, visto anche i due precedenti recenti, che con quel dolore non si può scherzare. Né si può rischiare. Dunque, per quattro o cinque giorni se ne starà per conto suo, evitando il faticoso lavoro in gruppo: allenamento personalizzato a Castel Volturno a partire da domani in cui Spalletti ritrova il Napoli che non ha impegni con le varie nazionali in giro per il mondo. Anguissa è reduce dalla delusione in Coppa d'Africa: il Camerun era organizzatore della manifestazione ma si è piazzato solamente al terzo posto.

Forse, quella delle qualificazioni al Mondiale sarà anche l'occasione per vedere qualcosa di nuovo. In ogni caso, Anguissa, dopo il consulto con i medici e i dirigenti camerunensi, ha deciso di rinunciare: la prima gara era in programma il 25 marzo a Douala e di sicuro non sarebbe stato disponibile. Meglio curarsi qui. Anche perché giocare sul dolore è un grosso rischio: già con l'Inter, nella gara del Meazza del 21 novembre, prese sottogamba il dolore all'adduttore.

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Il piano del Napoli è chiaro: riposo assoluto per averlo disponibile con l'Atalanta, dove già Spalletti deve rinunciare a Di Lorenzo, Rrhamani e Osimhen e sicuramente dovrà cambiare ancora qualcosa sotto il profilo tattico. Insomma, l'obiettivo è riaverlo nel pieno delle sue forze proprio a Bergamo. Poi c'è da fare i conti anche con il suo riscatto: Spalletti vuole tenerlo e Anguissa vuole restare in Italia. Magari, potrebbe essere il caso di discutere con il Fulham il prezzo del riscatto che è fissato in 15 milioni di euro. Il ds Giuntoli proverà a strappare uno sconto di 4 milioni, anche alla luce dei problemi fisici di questa stagione. Domani Di Lorenzo atteso a Villa Stuart per il consulto clinico al ginocchio. 

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