Champions League, quattro bomber per il quarto posto

Da Zirkzee a Osimhen, storie di attaccanti veri

Victor Osimhen
Victor Osimhen
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Giovedì 7 Marzo 2024, 07:00 - Ultimo agg. 19:16
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I fantastici quattro, i Fab Four o, se preferite, D'Artagnan e i tre moschettieri. Tra fantascienza, musica e romanzo d'autore c'è tutta la letteratura del calcio di serie A nella rincorsa all'ultimo posto utile per la prossima edizione - tra l'altro nuova di zecca e ricca di montepremi - della Champions League. Quattro squadre in otto punti: 11 partite da giocare e 33 punti a disposizione. Ognuna con un leader, un bomber, un trascinatore che sta provando a caricarsi i compagni sulle spalle per raggiungere l'obiettivo. Volendo considerare il quarto posto occupato dal Bologna (ma ci sono concrete speranze che l'Italia strappi anche il bonus per un'altra squadra e quindi per il quinto posto nella più importante competizione europea per club) in corsa ci sono proprio i felsinei (a quota 51) fino ad arrivare al Napoli (43) con in mezzo la Roma di De Rossi (47) e l'Atalanta del Gasp (a quota 46).

E soprattutto ci sono loro: gli attaccanti, le stelle, i protagonisti, i supereroi di ognuna delle rispettive squadre che stanno contribuendo a cullare il sogno Champions a suon di gol. La copertina è per il Bologna di Joshua Zirkzee: il tulipano nero è stato fin qui il mattatore della compagine di Thiago Motta.

Per lui parlano le prestazioni, i gol (già in doppia cifra con dieci sigilli) e gli assist (4) che hanno calamitato le attenzioni dei top club italiani (e non solo) sul 22enne attaccante olandese (con passaporto nigeriano). Zirkzee è una prima punta atipica che ha trovato un'intesa perfetta con il trequartista scozzese, Ferguson nelle fila rossoblù.

Dici intesa e pensi al feeling con il gol che ancora una volta Paulo Dybala sta dimostrando di avere nonostante qualche acciacco di troppo ed una carta d'identità che oggi comincia a fare rima con esperienza. La Joya, 30 anni a novembre prossimo, sta incantando pure la città eterna. La cura De Rossi ha fatto bene anche e sopratutto all'attaccante argentino, capace di riprendere ad iscriversi con la solita continuità nel tabellino dei marcatori. Per lui già una dozzina di reti, condite da sette assist soltanto in serie A. Se a questo si aggiunge un partner come Big Rom Lukaku capace di sfruttare al meglio i suoi servizi assistenza, il quadro è completo. 

Scorrendo rapidamente la classifica ecco che spunta puntuale l'Atalanta di Gasperini. Gli orobici ormai sono una garanzia nelle zone nobili della graduatoria, anche se negli ultimi tempi hanno fatto registrare una leggera flessione (quasi fisiologica verrebbe da dire). Nelle fila della Dea, il brutto anatroccolo - ai tempi del Milan - Charles De Ketelaere è diventato uno splendido cigno con la maglia nerazzurra. Il trequartista belga è una garanzia in termini di costanza e continuità. Per lui sei reti ed altrettanti assist fino ad oggi soltanto in campionato, a cui si aggiungono la doppietta in coppa Italia e le due reti in Europa League. Insomma il gioiellino, 22 anni, sembra destinato soltanto a crescere. 

Last but not least, Victor Osimhen. Victor il Cyborg è tornato a Napoli ed ha ripreso a scassinare le porte avversarie. Dopo la parentesi della coppa d'Africa, il bomber ha indossato la maschera e preso il pallottoliere. Per lui cinque reti nelle ultime quattro partite (tre in campionato ed una in Champions contro il Barça) da quando è tornato dalla competizione africana con la sua Nigeria. A questo va aggiunto il rigore che si è procurato (e che ha anche fallito, salvo poi il tap in vincente di Raspadori) contro la Juve domenica al Maradona. Non è certo un caso che dal suo rientro nelle fila azzurre l'intero pacchetto offensivo ne abbia beneficiato (chiedere informazioni a Kvara). Osimhen andrà via a giugno - destinazione Premier o un top club europeo - ma intende chiudere in bellezza il quadriennio all'ombra del Vesuvio. Magari con un cadeau fatto di gol (ancora tanti oltre ai 13 già messi a referto tra gli 11 di serie A e le due marcature in Champions) che valgono l'accesso ala prossima coppa dalle grandi orecchie. 

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