Scudetto, Di Francesco: «Sarà un duello tra Napoli e Juve»

Eusebio Di Francesco dopo il ko del San Paolo, sette giorni dopo il colpo a San Siro. "Devo essere più scaramantico, quando mi dicevano che la mia squadra era l'ammazza-grandi del campionato dovevo fare gli scongiuri...". Una giornata particolare, anche perché il figlio Federico ha fatto gol in serie B con il Lanciano. "Sì, una grande gioia. devo ammetterlo.". Sulla partita. "I ragazzi ci dovevano credere solo un pochino di più. Nel primo tempo abbiamo giocato alla pari e in alcuni momenti siamo stati anche superiori al Napoli. Non meritavamo lo svantaggio, abbiamo sbagliato sui due gol e non siamo stati cinici per fare il secondo gol. Noi abbiamo due nazionali, loro tantissimi, non si contano quasi. Venire a fare questo tipo di gara, in questo stadio, contro questo Napoli non era facile. Abbiamo anche dei giovani che devono crescere e devono passare anche da queste esperienze. Non si può giocare 90 minuti con la stessa intensità, io ho chiesto ai ragazzi di tenere la partita viva perché ero convinta di poterla pareggiare anche all’ultimo minuto. Accusata l’assenza di Berardi? No, non l’abbiamo sentita perché Politano ha fatto benissimo. Napoli favorita per lo Scudetto? Lo sta dimostrando con i fatti, però avevo visto il Napoli vincere con più facilità altre partite. Per questo faccio i complimenti alla mia squadra. Il nostro obiettivo può essere l’Europa League? Noi dobbiamo vivere alla giornata, abbiamo tanti ragazzi giovani che stanno crescendo e questa partita deve darci ancora più convinzione. Ci saranno altri alti e bassi ma siamo una squadra che può essere insidiosa per tutti”.

Pi. Ta.