Eljif Elmas qualità e quantità. Il macedone ha grande tecnica e lo sta dimostrando in maniera sempre più chiara in questo campionato ma anche grande resistenza da un punto di vista atletico. Ha giocato finora tutte le partite del Napoli, sempre presente in tutte le gare di campionato, nelle sei di Europa League e in quella di coppa Italia contro la Fiorentina. E in campo anche in tutte le partite dela Macedonia del Nord, in pratica da fine agosto non si è mai fermato ed ha mantenuto sempre un livello standard di rendimento.
Una garanzia per il presente e il futuro: Elmas ha il contratto fino al 2025, un accordo ancora lungo con il club azzurro, lo rinnovò nell'estate 2020 di un altro anno prolugando la precedente intesa in scadenza nel 2024. Fu un colpo del direttore sportivo Giuntoli che lo acquistò nell'estate 2019, questa per lui è la terza stagione in maglia azzurra, quella migliore sia in termini di rendimento che di continuità. Spalletti lo ha valorizzato al massimo fin dal primo momento dandogli fiducia e schierandolo in più ruoli del reparto offensivo, in maniera particolare da esterno sinistro o da trequartista e all'occorrenza lo ha arretrato tra i due di centrocampo.
La forza di Elmas sta soprattutto nella sua duttilità, nella sua capacità di ricoprire più ruoli e di riuscire a farlo con la stessa efficacia: una grande qualità del macedone, 22 anni, uno dei giovani più interessanti del campionato che ha già una buona esperienza internazionale sia con il Napol che con la Macedonia del Nord, prossima avversaria dell'Italia negli spareggi per i mondiali Qatar 2022 (il centrocampista azzurro sarà assente per squalifica).