Sette gol nelle ultime nove partite di Osimhen, nove di Vlahovic (12 nelle ultime dieci): i due attaccanti arrivano alla sfida del Franchi con la stessa carica per le ultime reti belle e importanti. Sono loro i trascinatori di Napoli e Fiorentina, i due bomber giovani: ventidue anni l'attaccante nigeriano del Napoli, ventuno quello serbo dei viola.
Osimhen e Vlahovic sono i punti di riferimento centrali dei due attacchi di Gattuso e Iachini. Victor ha segnato dieci gol in una stagione caratterizzata da tante vicissitudini: prima è stato costretto a fermarsi per l'infortunio alla spalla subito con la nazionale nigeriana, poi per la positività al Covid-19 e infine per il trauma cranico subito nel match di campionato a Bergamo contro l'Atalanta. Vlahovic di gol ne ha segnati ben 21 e in campionato ha saltato solo una partita, quella di Parma in cui è rimasto in panchina, per il resto è stato sempre impiegato e dopo la partita del Tardini sempre da titolare (in totale 35 presenze, 32 volte dal primo minuto e in tre occasioni cominciando dalla panchina).
Nel Napoli di Gattuso segnano tutti gli attaccanti: Insigne è il bomber con 18 gol, poi Lozano 11, Osimhen a 10, Politano e Mertens 9 e Petagna 4, più le sette reti di Zielinski e i due di Elmas impiegati da trequartisti (61 gol degli attaccanti sugli 83 totali e 71 compresi quelli dei trequartisti), nella Fiorentina invece ha segnato tantissimo Vlahovic (21 reti sulle 47 totali della Fiorentina), il finalizzatore assoluto dei viola (un solo gol di un altro attaccante Kouame), a segno anche i trequartisti Castrovilli (5) e Ribery (2).
Koulibaly ancora indisponibile (il difensore senegalese a questo punto rischia concretamente di saltare anche l'ultima sfida di campionato contro il Verona), indisponibile anche Lobotka, saranno gli unici due assenti del Napoli a Firenze, oltre a Ghoulam. Il terzino algerino, accompagnato dal dottore Canonico, è stato visitato ieri mattina a Villa Stuart dal professore Mariani: l'esito del controllo al ginocchio sinistro è positivo. Ghoulam che si ruppe il legamento crociato il 7 marzo contro il Bologna continuerà l'iter riabilitativo.