Juventus-Napoli, nuova lettera dell'Asl:
«Non ci sono condizioni per spostamenti»

Juventus-Napoli, nuova lettera dell'Asl: «Non ci sono condizioni per spostamenti»
Domenica 4 Ottobre 2020, 18:37 - Ultimo agg. 20:32
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Dopo le ultime concitate ore, anche il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, tramite una nota ufficiale, ha commentato le vicende relative a Juventus-Napoli, match in origine previsto per questa sera a Torino ma poi saltato a causa delle disposizioni anti-covid imposte dalla Regione Campania alla squadra di Gennaro Gattuso.

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​«La vicenda Juventus-Napoli ci impone ancora una volta un richiamo all’attenzione e alla prudenza di cui il Paese ha bisogno in un momento tanto delicato ed incerto. Il protocollo proposto dalla Figc e validato dal Cts ha provato a mettere in sicurezza il calcio italiano per consentire la ripartenza da tutti auspicata», si legge dalla nota. «È evidente però che la situazione generale sia divenuta nelle ultime settimane ancor più complessa, tanto da non lasciare immune neppure il mondo del calcio nonostante le rigide regole adottate. Ed è per questo che, come è stato più volte chiarito sia nei verbali del Cts che nei Dpcm, alle autorità sanitarie locali è demandata una chiara responsabilità e una precisa azione di vigilanza.  Spetta ora agli organismi sportivi decidere sugli aspetti specifici del campionato, sia sulla decisione di stasera che su eventuali ricorsi futuri. Sia però ben chiaro il mio richiamo a far prevalere l’interesse superiore della salute su qualsiasi altra logica o interesse di parte. Questo auspicio lo ribadirò domani ai presidenti di Figc e Lega Serie A durante due incontri programmati da tempo ma che saranno l’occasione per ribadire l’impegno del governo a tutela del mondo dello sport, di tutto lo sport, ma senza fingere di non vedere che siamo ancora in una situazione che non ci consente deroghe e sottovalutazioni».
 
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Nel frattempo, dall'Asl napoletana è arrivata un'ulteriore comunicazione al club di Aurelio De Laurentiis: «Si ritiene non sussistere le condizioni che consentano lo spostamento in piena sicurezza dei contatti stretti. Pertanto, per motivi di sanità pubblica, resta l'obbligo dei contatti stretti di rispettare l'isolamento fiduciario presso il proprio domicilio». Questo il resoconto di quanto ha scritto al club l'Asl Napoli 2 Nord, in una lettera pubblicata dall'Ansa. Per contatti stretti l'Asl intende tutta la rosa di giocatori che si è allenata insieme a Zielinski e Elmas, i due positivi del Napoli. 
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