Napoli, ecco il primo colpo: ecco
Kvaratskhelia (e poi arriva Oliveira)

Napoli, ecco il primo colpo: ecco Kvaratskhelia (e poi arriva Oliveira)
di Pino Taormina
Domenica 3 Aprile 2022, 09:00 - Ultimo agg. 17:39
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Inviato a Bergamo

Non è facile fare affari da queste parti, anche perché la gioielleria Atalanta è assai cara. Per Zapata, De Laurentiis avrebbe fatto l'eccezione, qualche tempo fa, sulla sua abitudine di non volere cavalli di ritorno. Ma ora guarda avanti. E si porta avanti: sarà un mercato di cambiamento importante, dopo tre sessioni in cui il club azzurro ha chiuso solo operazioni in prestito. Primo tassello: riscatto di Anguissa. Sì, al Fulham verrà offerta una cifra più bassa rispetto a quanto fissato (12 milioni) ma senza tirare troppo sul prezzo. Il centrocampista viene considerato da Spalletti un pezzo importante del prossimo anno che - a meno di incredibili rovesci - tornerà in Champions.

E allora, ecco i primi interventi: proprio venerdì il ds Giuntoli ha avuto una call con l'entourage di Kvaratskhelia, l'esterno georgiano della Dinamo Batumi: il 21enne ha detto sì all'offerta da 900 mila euro all'anno fino al 30 giugno 2027 con una serie di bonus che possono portare il suo stipendio attorno a 1,1 milioni di euro. Affare fatto? Sì, anche se c'è anche da limare ancora qualcosa sul prezzo del cartellino, circa 9,5 milioni, che il Napoli vorrebbe diluire in 3 anni. In ogni caso, la trattativa appare conclusa. Ma il ds Giuntoli ha da tempo anche l'ok di Mathias Olivera che è pronto a legarsi al club azzurro per i prossimi cinque anni (1,3 milioni di euro a stagione e 13 milioni al Getafe). Ecco, nel leggere le cifre degli stipendi si comprende la nuova linea del Napoli, il nuovo corso di De Laurentiis che ha deciso di abbattere i costi (e gli addii di Ghoulam, Insigne, Mertens, Ospina, Malcuit produrranno una decurtazione di quasi 35 milioni lordi all'anno).

C'è la corsa per lo scudetto ma le manovre iniziano a esserci. Soprattutto con il Verona. Perché c'è una pista caldissima, anzi una doppia pista che porta in Veneto: Casale e Barak.

Giuntoli li vuole tutti e due, sia il centrale che il centrocampista soprattutto se andrà via (dipenderà dalle offerte, chiaro, e c'è il Real Madrid che potrebbe presentarne una) Fabian Ruiz che ha tanti estimatori in Liga. E poi c'è da fare i conti anche un altro esterno: e in questo caso nel mirino, da tempo, c'è Fabiano Parisi, 21 anni, dell'Empoli. Anche qui costa poco ed è un grande sguardo sul futuro. A Spalletti l'idea di Napoli che verrà, così giovane, non dispiace. Lui ha ancora un altro anno di contratto con opzione a favore del club fino al 2024. Chiaro, il mercato deve entrare ancora nel vivo, qui siamo solo dinnanzi a delle schermaglie. Ma Giuntoli (a proposito, il ds è blindatissimo ma non c'è squadra in A che non abbia chiesto notizie sulle sue intenzioni future) si ritroverà anche a dover scegliere il destino di Meret e Ospina: il rinnovo del portiere friulano è ancora in freddo, ma prima o poi bisognerà prendere una decisione.

Fino a qualche settimana fa tutti erano certi che la scelta giusta da fare era quella di non trattenere Ospina ma sul fronte portieri alcune valutazioni devono essere ancora fatte. Il Napoli rinvia a maggio tutti i rinnovi, compreso quello di Koulibaly: impensabile, in ogni caso, un rinnovo alle cifre attuali.

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