«Ma contro la Lazio sarebbe giusto fare giocare Karnezis»

«Ma contro la Lazio sarebbe giusto fare giocare Karnezis»
di Angelo Rossi
Lunedì 6 Agosto 2018, 09:18
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La mazzata è stata forte, si sente eccome. Va bene che era un'amichevole ma dimensioni così pesanti fanno male perché nella serata di Dublino c'è poco da salvare, quasi niente. Un Napoli così passivo crea imbarazzo e scetticismo in città. «Trattandosi della prima partita di prestigio, non si possono non concedere le attenuanti del caso fa sapere Beppe Bruscolotti, recordman azzurro di presenze però nemmeno bisogna far finta di niente. La differenza di condizione atletica è stata evidente e non so se è dovuta soltanto al fatto che in Inghilterra il campionato inizia in anticipo, queste sono valutazioni che spettano esclusivamente all'allenatore». Troppo ottimismo dopo le prime, insignificanti, uscite in Trentino? «È chiaro che un giudizio serio può essere dato dopo aver affrontato una corazzata come il Liverpool, non certo contro dilettanti o squadre di categoria inferiore. Nel Napoli in alcune fasi di gioco sembra che ci sia ancora la mano di Sarri, in altre si vedono meccanismi tipici di Ancelotti: questa è la dimostrazione che i calciatori hanno bisogno di tempo per abituarsi a una nuova idea tattica. Ecco perché dico che una batosta del genere ci può stare, il Napoli non può essere questo: vediamo quale sarà la reazione del gruppo».

«NON SPARATE SUL GRECO»
Non sparate sul portiere, è il messaggio forte di Gennaro Iezzo che conosce bene le insidie della piazza. «Prendersela soltanto con lui non sarebbe giusto, gli attaccanti inglesi arrivavano da ogni parte, tutta la squadra ha giocato male mettendo il portiere in condizione di sbagliare. È un ragazzo valido, può stare tra i pali della porta azzurra, è naturale però che debba avvertire la fiducia della squadra e dell'ambiente. Indicare Karnezis come il principale responsabile della sconfitta non rende giustizia alla verità: il Napoli sta vivendo quella fase critica tipica di quando avviene un cambio alla guida tecnica». Karnezis titolare anche al debutto in campionato? «Certo, per adesso non vedo altra soluzione. Come gli altri compagni, deve smaltire il peso di una preparazione lunga e faticosa. Lui più di tutti necessità di tranquillità, lasciamolo lavorare sereno, non è bello massacrare solo il portiere, a Dublino non si è salvato nessuno».

 

«DUBBI SUL RENDIMENTO»
La questione del numero uno pare la più delicata del momento anche per Giovanni Galli, ex portiere di Fiorentina, Milan e Napoli. «Oggi per andare avanti in Europa devi avere due portieri di primissimo piano, in attesa di Meret sarebbe giusto acquistare un profilo di spessore come Ochoa che garantisce esperienza e solidità. I giudizi sul nuovo Napoli, a prescindere dalla brutta figura di Dublino, ruotano tutti sullo stesso interrogativo: i singoli continueranno a rendere al massimo come hanno fatto con Sarri?».
 
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