Maradona a Tel Aviv: una mostra Diego Vivo per il Pibe filo palestinese

Il parco interattivo Diego Vive ad agosto in Israele dopo la tappa a Napoli

Un angolo della mostra interattiva "Diego Vive" alla ex Base Nato di Bagnoli
Un angolo della mostra interattiva "Diego Vive" alla ex Base Nato di Bagnoli
Francesco De Lucadi Francesco De Luca
lunedì 8 luglio 2024, 19:05
3 Minuti di Lettura

Sei anni fa, incontrando il leader Mahmoud Abbas, leader dell'Autorità Palestinese, Diego Maradona gli disse: «Nel mio cuore sento di essere un palestinese». Sul web ancora circolano le foto del Pibe, scomparso il 25 novembre 2020, con la bandiera palestinese e si racconta che fu sul punto di allenare la rappresentativa. Maradona ha avuto la capacità di unire i popoli, anche quelli in guerra.

Quando morì, il premier israeliano Benjamin Netanyahu si strinse al dolore della famiglia di Diego e del popolo argentino, ignorando i suoi tanti messaggi pro Palestina.

Ed è di questi giorni che sta per aprire una mostra a Tel Aviv proprio dedicata a Maradona.

Video

Si tratta di “Diego Vive”, il parco tematico interattivo che è stato a Napoli - ex Base Nato di Bagnoli - pochi giorni fa, non senza problemi e polemiche, perché il Calcio Napoli, nella città di Maradona, ha vietato agli organizzatori di esporre cimeli del Pibe in azzurro.

Per fortuna, i visitatori hanno potuto ammirare le immagini artistiche di Sergio Siano, il fotoreporter del Mattino che seguì in quei sette anni il Pibe al San Paolo e al Paradiso di Soccavo. “Diego Vive” si sposta dunque in Israele, dai primi di agosto sarà visitabile presso lo stadio Bloomfield di Tel Aviv, seconda tappa di quello che dovrebbe essere un tour mondiale nei progetti degli organizzatori argentini.

E il Diego filo palestinese? Yair Dori, uomo d'affari israeliano e organizzatore delle tournée dell'Argentina a Tel Aviv prima dei Mondiali dell'86 e del '94, ricorda che Maradona considerava questa una tappa porta fortuna per la sua Seleccion. Insomma, non si dovrebbe aprire una polemica politica. Per amore del Pibe.

© RIPRODUZIONE RISERVATA