Il pasticcio l'ha combinato grosso. Alex Meret molto probabilmente tornerà in panchina con il Sassuolo per far spazio a David Ospina, il compagno rivale. L'erroraccio contro l'Empoli, costato alla fine la vittoria al Castellani, rimette a posto le gerarchie del Napoli, con il colombiano quasi sempre preferito al friulano sia da Spalletti che dal predecessore Gattuso. Merito, neanche a dirlo, della bravura con i piedi e di una maggior sicurezza a impostare la tanto famigerata manovra dal basso.
Anche i numeri classici da portiere premiano Ospina nei confronti di Meret. Il primo ha totalizzato 11 clean sheet in 28 partite, subendo 24 gol. In appena sei gare, invece, Meret ha subito altrettanti gol e racimolato appena due clean sheet. Entrambi sono alla quarta stagione con il Napoli. Hanno dato vita a un ballottaggio infinito. Ospina arrivò dall'Arsenal per fare da chioccia alla speranza Meret, che nel frattempo però ha compiuto 25 anni. In serie A hanno quasi le stesse presenze, 78 David, 77 Meret, che però ha giocato 13 gare con la Spal.
Leggermente diversa la situazione contrattuale. Ospina a fine anno si slegherà dal Napoli, l'anno prossimo toccherà ad Alex. Per il titolare della Colombia, però, si parla anche di un rinnovo in extremis, un'ipotesi apertasi negli ultimi giorni. Meret, invece, la settimana scorsa aveva giurato fedeltà al Napoli, spiegando che «il club conosce bene le mie intenzioni». Il contratto del portiere preso dall'Udinese scade nel 2023. La situazione è molto fluida. Difficile prevedere cosa succederà quest'estate.