Male prima e male dopo:
ecco la continuità del Napoli

Male prima e male dopo: ecco la continuità del Napoli
Domenica 24 Novembre 2019, 09:03
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Innanzitutto, di una cosa bisognare dare atto al Napoli, l’amore e l’impegno indefesso per la continuità: avevamo finito una schifezza prima della sosta per le nazionali? E niente, abbiamo ripreso una schifezza pure alla ripartenza del campionato. E però. Nel tentativo di interpretare un po’ i dubbi e le incertezze derivanti dalla trasferta di Milano, una domanda sorge spontanea: ma se un portiere come Meret guarda schifato il proprio compagno di reparto, Hysaj, quando per poco non gli infila alle spalle un clamoroso autogol; se un attaccante, Lozano, è costretto a usare il palo preso da un altro attaccante, Insigne, per avere finalmente un assist con cui confezionare un cacchio di gol; se addirittura l’allenatore, Ancelotti, alza disperato le braccia al cielo quando vede le giocate in attacco dei propri calciatori, i napoletani, i tifosi, o più semplicemente gli amanti del pallone, che devono fare? Abbandonare tutto, dedicarsi ad altro e concentrarsi principalmente sul lancio dello strummolo come sport cittadino?
 
 
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