Non sempre è vero che la miglior difesa è l'attacco. Il Napoli lo ha imparato sulla propria pelle, perché nelle ultime giornate i troppi gol incassati hanno rischiato di far saltare i piani di Gattuso. Dopo le due traferte imbattute con Milan e Roma, la porta azzurra era stata presa d'infilata per ben 5 volte in appena due gare: 3 gol subiti in casa contro il Crotone, 2 a Torino contro la Juventus. Troppi per una squadra che in questo finale di stagione dovrà dare il tutto per tutto per centrare l'obiettivo quarto posto e qualificazione in Champions.
In tal senso è molto positivo il segnale arrivato da Genova. Con la vittoria sulla Sampdoria è arrivata anche un'altra partita con la porta inviolata.
Dato fondamentale per gli azzurri che nelle prossime due sfide se la vedranno con Inter e Lazio, due squadre che fanno della fase offensiva uno dei loro punti di forza. Lukaku prima e Immobile poi, questi i nomi degli attaccanti che dovranno essere tenuti a bada dalla difesa azzurra. Il primo inidiziato a doversi mettere sulle tracce dei bomber avversari è Kalidou Koilibaly: il senegalese rappresenta il punto fermo della difesa del Napoli. Attorno a lui per ora vige l'anarchia: Manolas, Maksimovic e Rrahmani si sono alternati nell'ultimo periodo, senza però dare garanzie di alcun genere. Ecco perché Gattuso dovrà sfruttare al meglio questa settimana per mettere a punto i meccanismi difensivi e scegliere con attenzione il compagno di reparto da affiancare a Koulibaly domenica sera.