Napoli, sprint per Di Lorenzo:
è il terzino dell'Empoli il primo colpo

Napoli, sprint per Di Lorenzo: è il terzino dell'Empoli il primo colpo
di Roberto Ventre
Sabato 25 Maggio 2019, 08:00
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Ultima di campionato per il Napoli a Bologna ma l'attenzione è già tutta rivolta alla prossima stagione e alle operazioni di mercato che da domani diventeranno ancora più calde sia in entrata che in uscita. I primi colpi previsti sono quelli relativi ai terzini che però dovranno andare di pari passo con le cessioni. Quella di Di Lorenzo, terzino destro dell'Empoli, è l'operazione in dirittura d'arrivo, programmati per la prossima settimana i passaggi decisivi con il club toscano. «Oltre al Napoli il giocatore ha attenzioni da parte di club che giocano la Champions», ha detto il presidente dell'Empoli Corsi a Radio Marte. Avviatissimo anche il discorso con il belga Castagne, laterale sinistro dell'Atalanta, che può giocare indifferentemente anche a destra: la prospettiva è quella di un contratto di cinque anni ma c'è da adesso da definire l'intesa con il club bergamasco. «Le Castagne mi piacciono? Soprattutto quelle che sanno stare a tavola a destra e sinistra e non ti danno problemi di sedute», ha commentato scherzosamente De Laurentiis a Radio Kiss Kiss. L'altro nome è quello dell'inglese Trippier. «La Trippier mi piace? Sì, c'è quella napoletana che a differenza delle altre è rigorosamente bianca. Quella londinese? Dobbiamo pensarci su quella», l'altra battuta del presidente. In partenza Hysaj, seguito dall'Atletico Madrid e Mario Rui nel mirino del Torino e del Benfica.
 
L'idea Quagliarella. «A lui darei un posto d'onore, poi bisognerà capire con il tecnico come muoversi. Nel suo caso dipende esclusivamente dalla volontà di Quagliarella, non giocandole tutte potrebbe usurarsi di meno», ha detto ancora De Laurentiis. Gli esterni di attacco: più lontano il messicano Lozano del Psv, trattativa in stand by. Possibile affondo su De Paul dell'Udinese, con Ilicic c'è già l'intesa ma resta da definire la trattativa con l'Atalanta. A centrocampo i nomi più caldi restano quelli dell'argentino Almendra e dello spagnolo Fornals.

De Laurentiis ha anche parlato del sogno scudetto. («Dovremo coronare ancora di più quello che stiamo facendo con il massimo che è lo scudetto, ma anche la Champions non sarebbe male») di Ancelotti: («Ha un contratto di tre anni dove il Napoli ha la possibilità di recedere pagando una penale. Sono sempre stato innamorato di lui, le mie intenzioni erano precise») e di Sarri («Sarri alla Juventus? Dipende da lui, è maggiorenne. Uscito da casa nostra, noi non possiamo che augurargli successo. Tiferò per la sua squadra in finale a Baku, sarei felicissimo se vincesse. E se venisse alla Juve e vincesse Ancelotti? Sarebbe divertentissimo, ci sarebbe ancora più gusto»).

Il Napoli parte direttamente stamattina per la sfida in programma stasera al Dall'Ara, niente ritiro prepartita a Bologna. Ultima giornata, giochi ormai fatti, secondo posto largamente assicurato: partenza e rientro tutto in giornata per gli azzurri, dopo il match è fissato il rompete le righe. Stasera torna Insigne dal primo minuto, l'attaccante napoletano proverà a chiudere al meglio la stagione che, dopo una buona partenza, non è stata sicuramente delle migliori.

Lunedì ci saranno le convocazioni di Mancini per i due match di qualificazioni europee dell'Italia contro Grecia e Bosnia. E al Dall'Ara giocherà dal primo minuto anche Verdi, l'ex di turno, tra quelli in odore di cessione: annata deludente per l'esterno sinistro di centrocampo che in maglia rossoblù fece benissimo e che il Napoli ha acquistato la scorsa estate per 25 milioni. Mancheranno per squalifica Koulibaly e Allan (ieri si è unito al ritiro del Brasile per la coppa America): alla lista degli assenti si è aggiunto Mario Rui, il portoghese non fa parte dei convocati insieme a Diawara, Ospina, Chiriches e Ounas.
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