LA DIRETTA

Napoli-Genoa, 1-1: deludente pareggio per gli azzurri al Maradona

Azzurri al completo con il rientro di Osimhen dall'Africa

Napoli-Genoa live
Napoli-Genoa live
Venerdì 16 Febbraio 2024, 06:00 - Ultimo agg. 20 Febbraio, 10:31

Napoli-Genoa, le immagini più belle del match

 

Finita!

Non bastano 7 minuti di recupero agli azzurri per vincerla: finisce 1-1.

Arriva il gol di Ngonge!

Il belga segna ancora un gol fondamentale al 90'! 1-1 al Maradona.

Colpito duro Kvaratskhelia

Il georgiano si fa male per un colpo ricevuto al piede. Si rialza dopo qualche minuto a terra.

Esce Simeone

Mazzarri toglie il Cholito, al suo posto entra Raspadori.

Entra anche Olivera

Quarta sostituzione per Mazzarri, entra in campo l'uruguaiano Olivera al posto di Mazzocchi.

Natan di testa

Ci prova il difensore brasiliano ma il colpo di testa finisce largo.

 

Doppio cambio

Entrano Lindstrom e Ngonge per Politano e Traoré.

Napoli in svantaggio

Azzurri sotto a inizio ripresa: segna Frendrup, il primo gol in Serie A per il genoano.

Primo cambio all'intervallo

Comincia la ripresa con Natan al posto di Ostigard.

Intervallo

Niente gol per gli azzurri nel primo tempo. La squadra rientra negli spogliatoi.

Napoli-Genoa, Osimhen in tribuna

 

Ammonizione per Kvaratskhelia

Il georgiano si becca il secondo giallo del primo tempo per il Napoli. Era stato ammonito anche Ostigard. Nessuno dei due era diffidato.

Pericoloso Anguissa

Batti e ripatti al limite dell'area del Genoa, è Anguissa a tentare la conclusione ma non trova il gol.

Subito Genoa pericoloso!

Di Retegui la prima occasione del match: cross dalla sinistra e colpo di testa pericoloso. Meret para.

Napoli-Genoa, parla Meluso:

«Mazzarri gode della nostra fiducia ma qui lavoriamo per il bene del Napoli e per arrivare il più in alto possibile. Certe strategie sono legate ai risultati ma Mazzarri ha la piena fiducia della società, della squadra e di tutto l'ambiente. Può vivere tranquillamente le sue gare, strada facendo vedremo cosa succederà» ha spiegato a Dazn il dirigente azzurro «Victor è uno di quei giocatori a quali non piace perdere nemmeno in allenamento, ci mette sempre tanto impegno. Non abbiamo dubbi sulle motivazioni del ragazzo. Per quanto riguarda Zielinski non ci siamo rimasti male, fa parte di un percorso lavorativo. Piotr ha fatto le sue scelte, noi abbiamo fatto la nostra offerta ma lui ha guardato altrove. Il Napoli anche negli anni passati ha avuto giocatori in scadenza che hanno onorato il proprio contratto, come credo che farà Zielinski».

Napoli-Genoa, parla Simeone

«Non solo io, tutti vogliamo essere determinanti. In questi momenti, in cui le cose vanno più o meno bene, deve essere il gruppo a venir fuori. A livello individuale bisogna dare di più. Proveremo a fare il massimo tutti insieme» le parole del Cholito.

Le formazioni ufficiali di Napoli-Genoa

Napoli 4-3-3: 1 Meret, 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 55 Ostigard, 30 Mazzocchi; 99 Anguissa, 68 Lobotka, 8 Traoré; 21 Politano, 18 Simeone, 77 Kvaratskhelia. All. Mazzarri

Genoa 3-5-2: 1 Martinez, 4 De Winter, 13 Bani, 22 Vasquez; 32 Frendrup, 3 Martin, 47 Badelj, 10 Messias, 20 Sabelli; 11 Gudmunsson, 19 Retegui. All Gilardino

Rischio squalifica

In campo sì, ma concentrati: quattro azzurri dovranno provare a evitare il cartellino giallo per non subire la squalifica nel prossimo turno.

I diffidati azzurri per la gara contro il Genoa sono Di Lorenzo, Rrahmani, Ngonge e Mazzocchi.

Riecco Meret e Natan

Mazzarri potrebbe ritrovare due volti cari contro il Genoa: Meret e Natan sono infatti a disposizione e potrebbero partire dal primo minuto contro il grifone e tornare in campo a due mesi dall'ultima volta.

Napoli-Genoa: i convocati

Napoli-Genoa, c'è il pienone al Maradona

In occasione della gara di Campionato contro il Genoa, in programma domani alle ore 15:00, la SSC Napoli invita tutti i tifosi a recarsi allo stadio con largo anticipo rispetto al fischio d'inizio, al fine di espletare correttamente le procedure d’ingresso.

I tornelli apriranno alle ore 12.30, per consentire l’esecuzione dei controlli di sicurezza previsti dalla legge, necessari per un ordinato svolgimento dell’evento calcistico.

Osimhen a Mazzarri: non posso giocare

È stato proprio l'attaccante nigeriano a confessare il suo non ottimale stato di forma a Walter Mazzarri ieri pomeriggio, al primo incontro dopo la Coppa d'Africa: «Non sono al meglio, non posso giocare. Meglio che mi alleni» le parole di Osimhen all'allenatore toscano.

Il Napoli sarà in campo senza di lui alle 15 contro il Genoa in un match da dentro o fuori per la corsa Champions.

Osimhen non convocato

Adesso è ufficiale: Victor Osimhen non sarà convocato per la partita di domani pomeriggio contro il Genoa. Il 25enne nigeriano rientrato dagli impegni con la propria Nazionale oggi ha svolto lavoro personalizzato di recupero in campo a Castelvolturno, lavoro che continuerà anche nella giornata di domani

Osimhen sì, Osimhen no?

È ancora in dubbio la presenza di Osimhen domenica col Genoa. Dopo il primo incontro con Mazzarri e la squadra, prende quota l'ipotesi di una mancata convocazione per permettere a Victor di allenarsi e prepararsi al meglio per la sfida Champions col Barcellona che vale una stagione. 

C'è anche Osimhen!

C'è anche Osimhen a Castel Volturno! Come annunciato da Mazzarri in conferenza stampa, il centravanti nigeriano ha raggiunto il centro tecnico e per la prima volta da inizio anno effettuerà l'allenamento con i compagni. 

Gilardino all'attacco: servirà coraggio

«Questo entusiasmo che si percepisce è la linfa vitale di questa squadra che noi dobbiamo coltivare nel tempo» dice Alberto Gilardino, allenatore di un Genoa che deve provare a fare punti anche al Maradona domani contro il Napoli. «Grazie al lavoro svolto, all'attitudine e al sacrificio che mettono in campo i ragazzi, grazie alle testimonianze di passione del nostro popolo.

L'altro giorno sono venuti qui al Pio in tantissimi, al di fuori c'è questo entusiasmo e la voglia di seguire la squadra con passione. Noi siamo coscienti e responsabili quando scendiamo in campo».

«La partita è complicata perché, pur non attraversando un momento eccellente, il Napoli è una squadra con talenti e campioni fuori» ha continuato Gilardino in conferenza «Osimhen è appena rientrato, e bisognerà capire se ci sarà o meno, ma hanno giocatori in tutti i reparti dinamici e di inserimento. Ci siamo preparati nel modo migliore in questi giorni. Arrivando da una partita disputata nel modo giusto contro l'Atalanta ma abbiamo perso. Dobbiamo pensare alla partita affrontandola con determinazione e compattezza difensiva ma anche personalità e coraggio quando abbiamo la palla».

Che futuro per Zielinski?

«Nello spogliatoio non è cambiato niente, è sempre lo stesso. Poi dovrò essere bravo io a capire quanto ci potrà dare in campo. Valuterò di partita in partita».

Traoré erede di Zielinski

«Io lo ricordo all'Empoli, lo conosco benissimo. Al Sassuolo ha fatto un salto di qualità. Come caratteristiche è una mezz'ala sinistra, al posto di Zielinski. Poi potrebbe fare anche la seconda punta o il trequartista, ma la mezz'ala è il suo ruolo. Nei meccanismi difensivi, però, è meno adatto di Lobotka o Anguissa».

 

Il Barcellona non esiste

«La prima cosa che dirò alla squadra è che domani sarà dura. E quando sei campione d'Italia è sempre così. Tutti verranno qui a fare l'impresa: non dobbiamo pensare al Barcellona, faccio finta che non ci sia nemmeno la partita» ha continuato Mazzarri.

Il primo bilancio della gestione Mazzarri

«A Milano sembra che i tifosi fossero contenti, poi dopo il gol è cambiato il giudizio. Contava solo il risultato. Ma io la squadra non l'ho mai vista male. Siamo stati sfortunati a non avere tre o quattro punti in più» ha spiegato il toscano «Non sono un allenatore all'antica. Il mio Napoli cerca sempre di essere alto, pressare, avvicinandoci ai principi di un anno fa anche se abbiamo cambiato tanti elementi. Dobbiamo smetterla di pensare al passato e vedere solop il presente».

 

Lindstrom al posto di Kvara

Quando abbiamo vinto nel finale, avevamo in campo quattro o cinque attaccanti. Lindstrom? Ditemi voi chi devo togliere. Per me è l'alter ego di Kvaratskhelia. Ma deve trovare ancora una dimensione precisa. Sto cercando di metterlo dove può far bene. Vediamo se giocherà dall'inizio domani».

Natan e Meret a disposizione

«Natan è a buon punto, pronto a rientrare, ma non so quanti minuti abbia. Meret si è allenato con noi tutta la settimana, in base a cosa vedrò oggi capiremo se farlo giocare domani o la prossima settimana».

C'è un problema gol nel Napoli?

«Non fare gol mi preoccupa, a Milano nonostante il forcing finale non ci siamo riusciti. Quando sono arrivato prendevamo molti gol: eravamo lunghi e non al meglio fisicamente, abbiamo lavorato su una squadra compatta e ci siamo riusciti. Con il Monza abbiamo sbagliato occasioni clamorose. Da cosa dipende? Dalla lucidità: quando un calciatore non fa gol è meno lucido».

Traoré in campo

«In questi giorni è cresciuto, sembra che possa avere un minutaggio decente: è arrivato il momento di provarlo, devo capire se da titolare o a gara in corso».

Panchina in bilico?

Mazzarri non è preoccupato: «Alleno da anni, non mi preoccupano queste voci. Magari c'è qualcuno che non riesce a rientrare nel mondo del calcio e parla. Alcune cose non le leggo, altre critiche invece le seguo se sono costruttive. Sono concentrato solla squadra, devo farla rendere al meglio, il resto non mi interessa».

L'avversario

«Il Genoa ha calciatori forti, ma in Italia è sempre così. Domani ci servirà anche il pubblico, prevedo un'altra partita complicata e difficile. Ma il calendario sulla carta è dalla nostra parte».

Il rientro di Osimhen

Il nigeriano è atteso a Castel Volturno: «Resta in dubbio perché se non sta bene bisogna valutarlo. Da tre giorni viaggia in aereo, poi c'è anche chi si è allenato bene tutta la settimana. Non so se sarà convocato, dobbiamo valutare.

La squadra soffre perché non riesce a esprimersi come sa e come ha fatto vedere. Oggi parlerò di nuovo con i calciatori, tutte le gare sono finali. L'unica partita sbagliata è quella di Torino, ma è stata colpa mia». 

Sfida alla Champions

«Bologna e Atalanta dovranno venire a giocare qui al Maradona, possiamo batterle. Poi ci servirà qualche risultato eclatante in trasferta visto che abbiamo la squadra al completo.

Si può pensare di recuperare sette punti, ne abbiamo ancora 45 a disposizione. Magari non ci riusciamo, ma dobbiamo provarci e la squadra deve saperlo».

Questione modulo

«Ho avuto un po' di settimane per lavorare, la squadra ha assimilato tre diversi moduli: il 4-3-3 già lo conoscevano e poi due con la difesa a tre» ha spiegato Mazzarri. E su Kvara: «Lo abbiamo accentrato rispetto allo scorso anno, ha fatto bene con il Verona e secondo me anche a Milano. Aver assimilato tre moduli abbiamo un vantaggio, possiamo cambiare durante la gara. Non vi dirò come partiremo, ma possiamo giocare in ogni modo. Con il Milan avevamo fatto un'ottima partita, non meritavamo di perdere».

Torna anche Osimhen

«Quando arriva ci parlerò, voglio capire come sta e se è disponivbile per domani, anche per venire in panchina. Ma dobbiamo capire come sta oggi. Con lui mi sono sempre sentito in queste settimane durante la Coppa d'Africa».

Parla Mazzarri: si parte dalla corsa Champions

«Tabelle Champions non ce ne sono, dobbiamo solo pensare a vincerne più possibile. Ne restano 15 in campionato e per ora due in champions, avendo tutta la rosa a disposizione siamo più fiduciosi» ha spiegato subito Mazzarri «7 punti sono tanti ma dipende da noi. Le altre devono venire a giocare al Maradona, proveremo fino alla fine a fare quello che non abbiamo saputo fare»

 

Il programma

È prevista alle 12.30 la conferenza stampa prepartita di Walter Mazzarri nel centro tecnico di Castel Volturno. 

Arbitra Sacchi

Sarà l'arbitro Juan Luca Sacchi di Macerata a dirigere Napoli-Genoa, 25esima giornata di Serie A. Assistenti Preti-Garzelli, quarto uomo Rutella. Al Var Valeri e Marini. 

Il match in esclusiva su Dazn

Calcio d'inizio sabato alle 15, il match tra Napoli e Genoa sarà trasmesso in diretta e in esclusiva su Dazn con collegamento a partire dalle 14.30. 

Aspettando il Barcellona, il Napoli torna in campo in campionato nel primo anticipo del sabato contro il Genoa di Gilardino. Azzurri finalmente al gran completo con il rientro di Osimhen dall'Africa che però non è stato convocato per una condizione fisica non ancora ottimale.

Il toscano ritrova però tutto il resto del gruppo e soprattutto un Maradona al completo: circa 50mila i tifosi azzurri che oggi saranno sugli spalti a Fuorigrotta in attesa di un match che è decisivo in un modo o nell'altro per Kvaratskhelia e compagni.

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