Napoli, mercato galactico:
blitz a Madrid per convincere Isco

Napoli, mercato galactico: blitz a Madrid per convincere Isco
di Pino Taormina
Giovedì 21 Marzo 2019, 07:00
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Dall'aria che tira, sembra proprio che Ancelotti chiederà cambiamenti radicali nella rosa, con l'arrivo di un grande giocatore per reparto, almeno. Ma soprattutto chiederà un investimento in un ruolo particolare: il trequartista. Perché il Napoli che verrà non ruoterà solo sul 4-4-2 ma dovrà avere anche la possibilità di avere un uomo di fantasia alle spalle delle due punte.

Ancelotti si attende molto dal prossimo mercato: gli accordi con De Laurentiis prevedevano un anno di conoscenza dell'ambiente. Magari con la valorizzazione di quei giocatori che con Sarri hanno giocato poco. Missione compiuta. La prossima stagione Ancelotti non vuole solo «partecipare» alla corsa scudetto: vuole che vengano messi in campo tutti i mezzi per poter competere con il primo posto. E allora, un primo nome è già sul tavolo di De Laurentiis: ed è quello di Francisco Román Alarcón Suárez, per tutti Isco. Zidane lo ha messo in lista di sbarco un bel po' di ex galacticos e il trequartista spagnolo che Ancelotti prese dal Malaga nell'estate del 2013, è pronto a fare il percorso da Madrid a Napoli che hanno già fatto Higuain, Callejon ed Albiol. De Laurentiis e Florentino hanno un rapporto solito e blindato in seno all'Eca. Dunque, Isco - 26 anni - è lì in cima alla lista dei desideri. Ma nel Real Madrid c'è anche un altro calciatore che piace a De Laurentiis ed è il mediano 27enne Casemiro. Il brasiliano ha il contratto in scadenza nel 2021 ed è uno dei big che il Napoli segue. Il terzo nome «galactico» è quello di Marcelo: il prezzo con cui l'esterno sinistro andrà via in estate è da grande occasione, ma il terzino sinistro è un over 30, non proprio l'età giusta per De Laurentiis. Occhio a James Rodriguez: De Laurentiis ha preso informazioni su di lui in prima persona e se il Bayern Monaco non esercita la «recompra», ecco che il Napoli potrebbe iniziare a interessarsi alle stella colombiana.
 
L'accordo con Giuntoli è di dicembre ma il Napoli lo ha annunciato per mettere la parola fine alle voci che lo volevano prima alla Roma e poi all'Inter. Il ds ha chiuso ogni aspetto del rinnovo di Zielinski: si valuta solo il momento per dare l'annuncio. Poi ci saranno i rinnovi di Milik e Callejon. Giuntoli ha come ulteriore preoccupazione quella di cedere i molti giocatori in esubero. Difficilmente resteranno Ounas e Diawara. Mertens se non firma il prolungamento (e difficilmente lo farà) non rimarrà. Ma c'è da sforbiciare anche altrove: Karnezis, Chiriches e uno tra Mario Rui e Ghoulam. Se non entrambi. Verdi non rientra nei piani del tecnico e neppure Inglese resterà.

Acquisti più che onerosi. Sarà in grado De Laurentiis di accontentare Ancelotti? Il prolungamento del suo faraonico contratto da 6,5 milioni di euro (il secondo in Italia alle spalle di Allegri) potrebbe già essere discusso a fine campionato. Carlo è il valore aggiunto nelle intenzioni del presidente che ha la fortuna di avere già la certezza del tesoretto Champions da 50-60 milioni. Il cammino in Europa League può portare tra i 10-15 milioni in più, ma non è fondamentale per le operazioni estive. I nodi sono tre: Allan, Koulibaly e Insigne. Il primo dopo la corte qatariota non è più lo stesso: calo fisico o mentale? Col Psg c'è già una mezza intesa e l'operazione è di quelle su cui Ancelotti non si è opposto. Il destino del senegalese è tutto nelle mani di De Laurentiis: come più volte detto, Psg, Barcellona, Real Madrid e i due club di Manchester hanno già offerto più di 100 milioni. Resisterà il Napoli anche la prossima estate? Infine Insigne. Al di là delle rassicurazioni, Raiola è pronto a presentare le prime offerte per Lorenzo che a certe tentazioni non dirà di no. Sul piatto c'è il sì del messicano Lozano, stella segnalata da Giuntoli. Tra i giovani nel mirino il 22enne difensore centrale dell'Atalanta Mancini e il terzino sinistro Robin Gosens. Pablo Fornals lascerà il Villarreal: il Napoli è avanti a tutti ma non c'è ancora accordo col sottomarino giallo.
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