Il Napoli ritrova il successo, ma quanta sofferenza. Una vittoria in rimonta, nel derby, all'ultimo secondo, contro il fanalino di coda Salernitana. Ma comunque un successo importantissimo che riporta un po' di sereno in casa dei campioni d'Italia. Un gol di Rrahmani in pieno recupero regala i tre punti agli azzurri che mancavano dalla gara interna con il Cagliari del 16 dicembre scorso. La rete del difensore ha permesso al Napoli di ribaltare il match che si era messo in malo modo grazie all'eurogol della Salernitana firmato dal solito Candreva nel primo tempo. Una doccia fredda per il Maradona che ha fatto registrare il minimo stagionale sugli spalti.
Mazzarri conferma Simeone al centro del tridente, ma la squadra fatica a carburare. Complice una Salernitana ben messa in campo da Inzaghi, gli azzurri faticano a fare gioco, hanno un possesso palla lezioso e non riescono ad impensierire la retroguardia granata. Gli ospiti provano ad affidarsi al contropiede e riescono additrittura a passare in vantaggio alla mezzora con Candreva che trova un jolly. Il numero 87 si beve Politano con un gioco di prestigio e da 25 metri toglie la ragnatela dal sette.
Il Napoli accusa il colpo: Simeone che si fa ipnotizzare due volte da Ochoa e Gaetano dalla distanza, alza la mira. Quando le squadre sembrano già con la testa negli spogliatoio ecco che arriva l'episodio che riapre la partita. Fazio commette fallo su Simeone (cross di Kvara, testa di Politano per il Cholito che viene toccato dall'argentino): il direttore di gara non se ne accorge, ma viene richiamato dal Var e poi indica il dischetto.
Dagli undici metri, Politano trova l'angolino giusto e pareggia i conti. Nella ripresa entra un altro Napoli. Cajuste sfiora per due volte il vantaggio, Kvara si accende ed esalta Ochoa in più di una circostanza.
Fino al 50' quando Rrahmani trova lo spiraglio giusto in area e ribalta il match. Il kossovaro si trova al posto giusto al momento giusto e di destro fa secco Ochoa.