Gattuso, complimenti al Napoli:
«Bravi tutti, mentalità da grandi»

Gattuso, complimenti al Napoli: «Bravi tutti, mentalità da grandi»
di Pino Taormina
Lunedì 10 Maggio 2021, 08:00 - Ultimo agg. 18:25
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A Gattuso scoppia il cuore per la gioia o anche solo per il sollievo, per questo senso di improvvisa leggerezza che dopo la gara con il Cagliari si avvertiva un po' di meno. Ha un grande rimpianto, il tecnico calabrese: non aver conosciuto il calore del pubblico napoletano, non aver sentito i cori e il sostegno delle curve (magari anche i fischi) e non aver potuto vivere la città come avrebbe voluto in questo lungo anno in bolla eterna. Quattro gol allo Spezia e anche ieri mattina la parola d'ordine a Castel Volturno è stata: «È vietatissimo far festa». Perché nulla è compiuto, tutt'altro, ma certe cose, sono un'emozione a prescindere. Domani c'è l'Udinese e l'unico dubbio riguarda Mertens: ha rimediato una leggera distorsione alla caviglia che però è la destra che non è quella che lo ha costretto al lungo calvario tra dicembre e febbraio. In ogni caso, non è detto che riesca a non farcela per domani sera. Come si dice: volere è potere. Nel senso che è un classico accidenti dove Gattuso penderà dalle labbra del belga. E non potrà forzare più di tanto. Toccherà lui, solo a lui, stabilire se il dolore è sopportabile oppure no. 

Detto questo, Mertens non insidierà il posto da titolare di Osimhen. Domani tocca ancora al nigeriano e ci mancherebbe pure visto lo stato di forma e di grazia che sta attraversando. Dopo la vittoria in scioltezza sullo Spezia e la sconfitta della Lazio sul campo della Fiorentina, ora il Napoli sa che può davvero tornare in Champions, e che dipenderà solo dalle proprie forze: tre vittorie contro Udinese, Fiorentina e Verona e sarà fatta, senza voltarsi indietro visto il netto ko di ieri in casa della Juventus e il fatto che all'ultima giornata c'è Atalanta-Milan potrebbe anche bastare meno. Ma questo è un ragionamento che Gattuso non vuole fare. Tre gare che bisognerà giocare, e soprattutto quella sul campo della fatal Firenze potrebbe tramutarsi in una trappola. Ma ieri Gattuso e il vice Riccio hanno analizzato solo l'appuntamento con l'Udinese e fatto i complimenti ai calciatori per «l'atteggiamento da grande squadra» che hanno avuto dall'inizio alla fine nel match di sabato pomeriggio. Nessun dramma per il gol preso, d'altronde, ci sono anche le qualità individuali degli avversari in serie A. Ma per Gattuso «è stato un Napoli che ha avuto tanta forza per prima cosa nella testa». Ringhio ha sospeso ogni riflessione sul suo futuro.

Quel «bravo Gattuso» di De Laurentiis lo ha lasciato indifferente. Totalmente. Pesano nel rapporto tra i due i messaggi duri che si sono scambiati negli ultimi mesi e gli screzi non di poco conto. A livello personale il solco è profondissimo. L'ad Chiavelli spinge per ricucire i rapporti ed evitare un altro inizio pieno di incognite con un altro allenatore con cui iniziare un progetto (d'altronde, da Benitez in poi finisce sempre male tra De Laurentiis e i propri tecnici proprio a livello personale). 

 

Vedremo. Secondo il piano di De Laurentiis, il prossimo anno la sua presenza a Castel Volturno sarà maggiore: vorrebbe attrezzare alcuni uffici del centro tecnico per farne come una sede distaccata della sua Filmauro. Dove, magari, spostarsi per qualche giorno al mese. Ora, infatti, non ci va quasi mai. Un modo per seguire più da vicino l'azienda Napoli. Che al momento è il core-business del gruppo De Laurentiis. Une decisione che prenderà nelle prossime settimane. Intanto, stasera potrebbe essere di nuovo a Napoli che torna in ritiro: Gattuso e la squadra hanno deciso di trascorrere assieme la vigilia anche se per qualche ora Ringhio ha pensato di farne a meno (si gioca alle 20,45). Per quanto riguarda le scelte, probabile che possa tornare a essere titolare Lozano che in ogni caso si alternerà nella ripresa con Politano. Ospina ha recuperato, o quasi, ma con l'Udinese resta in porta Meret. Sulla sinistra spazio a Mario Rui. In ogni caso è solo oggi che Gattuso parlerà di formazione e farà il test dell'undici anti-Udinese. 

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