Politano, messaggio a Spalletti: l'esterno punta alla Nazionale

In attesa del rinnovo

Politano
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di Eugenio Marotta
Mercoledì 23 Agosto 2023, 09:35
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Per adesso il rinnovo può attendere. Per adesso testa al campionato ed un pensiero legittimo alla Nazionale con un messaggio (subliminale) al suo ex allenatore, Spalletti che a breve dovrà diramare la lista dei convocati per il doppio impegno di qualificazione ai prossimi europei. Matteo Politano per il momento si è presentato come meglio non poteva all'esordio del torneo di massima serie con la maglia del Napoli sulle spalle e con lo scudetto cucito sul petto. Schierato da Rudi Garcia titolare nella trasferta del Benito Stirpe contro la matricola Frosinone, il 30enne attaccante romano di origini calabresi ha risposto presente, contribuendo in maniera decisiva alla rimonta dei campioni d'Italia sui ciociari.

La sua rete non solo ha pareggiato i conti dopo il momentaneo vantaggio su rigore di Harroui, ma ha di fatto spianato la strada agli azzurri per poi fare di un sol boccone dei canarini grazie all'implacabile uno-due di Osimhen. Ma è stato proprio Politano a dare il «la» alla remuntada azzurra.

Un gol preciso e potente alla mezzora del primo tempo, sfruttando una corta respinta della retroguardia gialloblù e mettendo in mostra alcuni dei pezzi migliori del suo repertorio: l'attaccante ha saputo addomesticare una palla avvelenata dalla respinta di Gelli con il destro per poi esplodere un sinistro al volo dal limite dell'area che ha bucato le mani di Turati, infilandosi in porta. Non solo. Nell'azione del pareggio si è vista anche la mano di Garcia.

Il tecnico francese ha chiesto ai suoi esterni offensivi di stringere spesso verso il centro con tagli repentini capaci di favorire sia l'inserimento dei cursori bassi sia, eventualmente, di fare male in altre zolle di campo. Detto, fatto. Politano ha rispettato le consegne e si è preso anche la gloria del primo gol del Napoli campione d'Italia, esorcizzando gli spettri dei primi minuti di sofferenza in terra laziale. Come se non bastasse l'attaccante ha messo lo zampino sia sul gol (poi annullato) di Raspadori, sia sul 2-1 targato Osimhen prima dell'intervallo.

Insomma, una cartolina tutta azzurra con un duplice destinatario. Il Napoli di Aurelio De Laurentiis con cui pure il suo entourage vorrà discutere entro fine anno del prolungamento del contratto (scadenza 2025 a circa 2,2 milioni a stagione) ed il sogno di riconquistare la Nazionale che aveva soltanto accarezzato sia con Ventura, sia con Mancini. Il fatto che il nuovo Commissario tecnico sia Spalletti potrebbe essere un vantaggio per Politano che sogna di prendere parte alla comitiva azzurra per Euro 2024. Il Ct conosce bene, benissimo, l'esterno offensivo del Napoli, avendolo avuto alle sue dipendenze nei due anni all'ombra del Vesuvio.

L'anno scorso, però, Politano ha fatto un po' l'altalena tra partite da titolare e quelle in cui è subentrato dalla panchina. L'ex Sassuolo ha diviso con Lozano il ruolo di leader nel tridente delle meraviglie, mettendo a segno 3 reti condite da altrettanti assist in campionato (più un gol ed un assist in Champions). Quest'anno le cose sono cambiate. Sia perché Lozano sembra sempre più lontano da Napoli, sia perché Garcia ha dimostrato di credere molto nelle qualità di Politano. Come se non bastasse domenica prossima, al Maradona, il Napoli ospiterà il Sassuolo nella prima partita a Fuorigrotta con lo scudetto cucito sul petto. Per Politano sarà la partita dell'ex. Inutile dire Matteo sogna un altro gol che possa essere un altro messaggio tutto... azzurro.
 

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