Rrahmani e quell'arte rara
di saper aspettare il Napoli

Rrahmani e quell'arte rara di saper aspettare il Napoli
di Bruno Majorano
Lunedì 25 Ottobre 2021, 17:10 - Ultimo agg. 26 Ottobre, 07:21
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Amir ha avuto pazienza. Pazienza di aspettare più di sei mesi prima di arrivare a Napoli. Pazienza di aspettare un girone intero senza vedere il campo. Pazienza di incassare le critiche per la prima uscita (horror) da titolare. Pazienza di aspettare il momento giusto per prendersi quello che sembravan non gl potesse più toccare di diritto: ovvero una maglia del Napoli dal primo minuto.

Amir Rrahmani, però, ha avuto ragione. Si è preso la sua rivincita e soprattutto si è preso quella maglia, che settimana dopo settimana lo sta vedendo protagonista al fianco di un mostro sacro della difesa come Kalidou Koulibaly. Da Gattuso a Spalletti sembra essere passata un'era geologica. Manolas era partito titolare anche quest'anno, ma dopo il primo infortunio c'è stato il definitivo cambio della guardia.

Non è un caso se con la nuova coppia di centrali il Napoli abbia alzato il muro. Appena tre gol subiti e un rendimento davvero eccezionale condito da sortite offensive che hanno portato gloria a entrambi i centrali in zona gol. 

 

E ora? Il futuro è tutto dalla sua parte, con Koulibaly che non perde mai l'occasione per riempire di complimenti il compagno di reparto acquisito. Una bella coppia che ha convinto anche Spalletti.

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